A Milano apre i suoi spazi, il 26 marzo 2015, il nuovo Museo delle Culture – MUDEC per raccontare attraverso due grandi mostre, “Mondi a Milano” e “Africa. La terra degli spiriti”, il legame antico del capoluogo lombardo con le esposizioni universali e con le culture di tutto il mondo.
Il MUDEC è il risultato di un’operazione di recupero dell’ex fabbrica Ansaldo, testimonianza di archeologia industriale che diventerà un polo multidisciplinare dedicato alle diverse culture del mondo. La programmazione espositiva sarà arricchita da un palinsesto di eventi collaterali che completerà la proposta culturale. È previsto anche lo spazio junior, un’area in cui i bambini tra i 4 e i 9 anni approfondiranno il tema delle culture extraeuropee con laboratori creativi e multimediali.
“Africa. La terra degli spiriti” è una mostra monumentale dedicata all’arte africana dal Medioevo a oggi. Con oltre 200 pezzi viene proposto un percorso che affianca capolavori celebri alla cultura occidentale per il loro valore estetico a opere della tradizione culturale e religiosa del continente africano, spiegandone la simbologia e l’importanza nella vita quotidiana delle popolazione dell’Africa nera. Le opere in mostra vengono poi rilette all’interno della cultura africana della vita, della morte, del rispetto per gli antenati e della divinazione; spiegando come attraverso i manufatti artistici si interroghino gli spiriti della terra e del vento e si cerchino di placare gli ineffabili demoni che minacciano la vita degli uomini e degli animali.
“Mondi a Milano” racconta al pubblico come la Città abbia accolto e divulgato al grande pubblico le diverse culture non europee nel corso dei suoi più importanti eventi espositivi: dalle mostre di arti industriali nella seconda metà dell’Ottocento, concepite alla stregua delle Esposizioni Universali, fino alla loro riformulazione nelle Biennali e Triennali degli anni Venti e Trenta del Novecento. Aperto fino a metà luglio, il percorso chiarisce il legame che corre tra il patrimonio del museo e la storia delle grandi Esposizioni internazionali del passato, ma intende altresì accompagnare il pubblico alla scoperta del gusto collezionistico che è stato il secondo asse portante del patrimonio museale civico in tema di Raccolte Etnografiche.
Le Raccolte Etnografiche del Comune di Milano raccolgono oltre 7000 opere d’arte, tessuti, strumenti provenienti da tutti i continenti e databili dal 1.500 a.C. fino ai primi anni del Novecento; una collezione che sarà già visibile al pubblico nei depositi del MUDEC a far data dall’inaugurazione della mostra, grazie a visite guidate. In autunno, a Expo conclusa, si inaugurerà il percorso museale allestito nella sale espositive del Museo con una selezione delle Raccolte stesse.