Milano, a otto anni dalla scomparsa, rende omaggio a Gianfranco Ferré, uno dei creatori del Made in Italy della moda internazionale, con una mostra dal titolo “La camicia bianca secondo me. Gianfranco Ferré”.
L’esposizione, curata da Daniela Degl’Innocenti, è allestita nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale e resterà aperta al pubblico dal 10 marzo all’ 1 aprile 2015.
Concepita con l’intento di mettere in luce la poetica sartoriale e creativa di Gianfranco Ferré, la mostra conduce il visitatore attraverso diverse forme di lettura, alla scoperta della camicia bianca, vero e proprio paradigma dello stile Ferré, evidenziandone gli elementi progettuali più innovativi e le infinite, affascinanti interpretazioni. Presenza costante che corre come un fil rouge lungo tutta la sua carriera, la camicia bianca è stata definita dallo stesso stilista “segno del mio stile” oppure “lessico contemporaneo dell’eleganza”.
Le ventisette camicie bianche esposte testimoniano silenziosamente vent’anni di genialità creativa e progettuale. Taffetà, crêpe de chine, organza, raso, tulle, stoffe di seta o di cotone, merletti e ricami meccanici, impunture eseguite a mano, macro e micro-elementi si susseguono in un crescendo di maestria ed equilibrio.
Ai lati della grande sala espositiva sono presenti disegni tecnici, bozzetti, scatti di grandi maestri della fotografia, immagini pubblicitarie e redazionali provenienti dall’Archivio della Fondazione Ferré.
A chiudere il percorso, un sistema di immagini realizzate da Luca Stoppini, che sottolinea ancora una volta come la leggerezza e il movimento aereo siano una precisa chiave di lettura dell’intero progetto.
La mostra, accompagnata da un catalogo edito da Skira, è promossa dal Comune di Milano (Assessorato alle Politiche per il Lavoro, Moda e Design e Assessorato alla Cultura) ed è organizzata e prodotta da Palazzo Reale e Fondazione Gianfranco Ferré, in collaborazione con la Fondazione Museo del Tessuto di Prato.