Alla premiazione del concorso “Zero in letteratura”, che si è svolta ieri, venerdì 6 marzo 2015, a Roma, a sorpresa, per la gioia dei presenti, è intervenuto Renato Zero. La cerimonia si è svolta presso La Pelanda – Centro di Produzione Culturale, nella stessa sede dove è allestita, fino al 22 marzo 2015, la mostra “Zero“, che racconta la storia dell’artista più originale e provocatorio del nostro tempo e il magico legame arte-vita.
Con le sue canzoni Renato Zero ha raccontato l’uomo, le sue maschere, gli ultimi, incidendo profondamente sia nel costume che nel linguaggio della nostra società. Il potere “magico e abbiettamente poetico” delle canzoni, come lo ha definito Pasolini, in Renato Zero è assurto a elemento di unione trasversale tra generazioni.
Il concorso, promosso dall’Associazione culturale Fonopoli, scaduto lo scorso 31 gennaio, era rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado degli istituti di Roma e Provincia, e proponeva di valorizzare le strutture e il valore sociale dei testi di Renato Zero in un disegno più ampio di rivalutazione della canzone come significativo modello linguistico.
Gli studenti sono stati chiamati ad analizzare, tramite commento scritto o elaborazione visiva (disegno o elaborazione al computer), un testo dell’artista a scelta tra quelli proposti:
– “La favola mia” – Le nostre maschere, essere ed apparire
– “La tua idea” – Disagi e opportunità nel mondo dei giovani
– “Dal mare” – Storie di immigrazione e politiche di accoglienza
– “Immi Ruah” – Ecumenismo e dialogo interreligioso
– “Qualcuno mi renda l’anima” – I rischi della condizione infantile
Un Comitato Scientifico di Valutazione, composto da Vincenzo Incenzo, scrittore e paroliere di molte canzoni di Renato Zero, Malcom Pagani, critico musicale, e dal giornalista Marco Travaglio, ha selezionato e premiato i vincitori.
Ha vinto la Menzione d’onore Valentina Rao dell’Istituto d’Istruzione Superiore Liceo Gaetano De Sanctis di Roma che ha partecipato presentando un testo di analisi e commento sul tema “La favola mia”. Alla vincitrice e alla sua scuola di appartenenza sono andati due premi del valore di 1000 euro ciascuno.
Ai primi tre studenti classificati per ogni sezione sono stati consegnati un diploma e il catalogo della mostra “ZERO” in tiratura pregiata limitata.
Per la sezione “Analisi e commento“: Dailida Brugaletta dell’Istituto Tecnico Industriale Statale Guglielmo Marconi di Civitavecchia, Beatrice De Dominicis dell’Istituto d’Istruzione Superiore Liceo Gaetano De Sanctis di Roma e Giada Kuseibi del Liceo Scientifico Francesco D’assisi di Roma. Mentre per la sezione “Elaborazione visiva” i riconoscimenti sono andati a Mihail Bucataro e Francesco Lautone dell’Istituto d’Istruzione Superiore Liceo Artistico Caravaggio di Roma, e Lorenzo Marini dell’Istituto d’Istruzione Superiore Liceo Artistico Guglielmotti di Civitavecchia.
Sono state infine assegnate due menzioni speciali a due istituti per l’impegno e la partecipazione: Liceo Scientifico Statale Sandro Pertini di Ladispoli (RM) e il Liceo Classico E Scientifico Statale Socrate di Roma.