Imprigionata dall’immagine forgiata dall’anticlericalismo e dal positivismo, la Roma dei papi è stata a lungo considerata una realtà refrattaria alla scienza ‘moderna’ e contrapposta ad essa.
Studi recenti stanno riconsiderando questo pregiudizio storiografico, anche grazie alla valorizzazione dell’ampio bacino di risorse documentarie e bibliografiche sparse negli archivi storici della città.
Qualche ‘macchia di luce’ sulla produzione e sul consumo di scienza nella Roma risorgimentale sarà gettata nell’incontro Vivere da scienziati nella Roma dell’Ottocento, che si svolgerà giovedì 19 marzo 2015, alle ore 16.00, presso il Museo di Roma in Trastevere.
Federica Favino, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Storia, Cultura e Religioni della Sapienza Università di Roma, presenterà il percorso biografico ed intellettuale di alcuni uomini e donne che ne hanno animato il panorama.
Attraverso questi brevi ritratti verrà anche disegnato un percorso urbano attraverso i luoghi ottocenteschi della scienza, che la storia ha poi fatalmente destinato ad altro.
Vivere da scienziati nella Roma dell’Ottocento è inserito nel programma di Educare alle mostre, Educare alla Città – ciclo di approfondimenti ragionati su archeologia, trasformazioni urbane, musica, scienza, arte contemporanea e condotti da direttori e curatori di museo, docenti universitari – promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura e al Turismo – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.