Esce nelle sale italiane il film di Fatih Akin “Il padre”. Si tratta della conclusione della trilogia sull’Amore, la Morte e il Diavolo del regista tedesco figlio di immigrati turchi.
Il film arriva, infatti, dopo le due pellicole dal titolo “La sposa turca” (2004) e “Ai confini del paradiso”. Con il primo film della trilogia, uscito nel 2004, Fatih Akin ci presenta la lotta disperata di una giovane donna turco-tedesca decisa a vivere la propria vita, che scopre quanto velocemente l’amore possa trasformarsi in dolore; mentre “Ai confini del paradiso” (2007) è la storia di sei persone le cui strade si incrociano senza che loro si incontrino mai.
“Il padre” esplora, invece, il tema del “diavolo”, esaminando il male e la sofferenza che siamo in grado di infliggere al prossimo, inconsapevolmente o di proposito, mostrando il sottile confine che separa il bene dal male.
«C’è un diavolo in ognuno di noi – afferma Akin – e per ritrarlo non hai bisogno di fare un horror o di un film sul satanismo. Gli esseri umani sono in grado di amare, come vediamo in La sposa turca. Nel film Ai confini del paradiso, la morte innesca una metamorfosi. Il padre affronta l’omicidio di massa e la paura di confrontarsi con esso. Originariamente è un’ansia esistenziale che inizia nel momento in cui si taglia il cordone ombelicale. La gente potrebbe pensare che questo film vada in una direzione diversa dalle prime due parti della trilogia, perché analizza un altro tema e non si concentra sul rapporto turco-tedesco. Ma ogni film di fatto è la prosecuzione del precedente. Vedo dei parallelismi tra Cahit de La sposa turca, Nejat di Ai confini del paradiso e Nazaret. Sono come tre fratelli, che osservano attentamente il mondo intorno a loro e perseguono i propri obiettivi».
La trama
Mardin, 1915: una notte, la polizia turca rastrella tutti gli uomini armeni della città, compreso il giovane fabbro Nazaret Manoogian, separandolo dalla sua famiglia. Anni dopo, sopravvissuto agli orrori del genocidio, Nazaret riceve la notizia che anche le sue due figlie sono ancora vive. Ossessionato dall’idea di ritrovarle si mette sulle loro tracce. La sua ricerca lo conduce dai deserti della Mesopotamia all’Avana, fino ad arrivare alle praterie aride e desolate del Nord Dakota. Nel corso della sua odissea incontra una serie di personaggi molto diversi fra loro: figure angeliche e generose, ma anche l’incarnazione del diavolo.
Scheda film
Titolo: Il padre
Regia: Fatih Akin
Cast: Tahar Rahim, Simon Abkarian, Makram J. Khoury, Hindi Zahra, Kevork Malikian, Bartu Ku ̈cu ̈kcaglayan, Trine Dyrholm, Moritz Bleibtreu, Arsinée Khanjian, Akin Gazi, Arévik Martirossian
Genere: Drammatico
Durata: 138 minuti
Distribuzione: BIM Distribuzione
Uscita: 9 aprile 2015
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