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A Torino la Notte Bianca della Fede

Locandina Notte bianca della fedeTorino si prepara a vivere un’esperienza davvero straordinaria, che vedrà protagonisti decine di migliaia di giovani di diverse Diocesi d’Italia in pellegrinaggio nel capoluogo piemontese tra il 24 e il 25 aprile 2015. Per poter comprendere la portata dell’evento in termini quantitativi basti pensare che 3.300 sono solo gli adolescenti attesi a Torino dall’Arcidiocesi di Milano.
L’iniziativa, realizzata in occasione dell’ostensione della Santa Sindone, è denominata “Notte Bianca della Fede” e nasce dalla richiesta dell’Arcidiocesi di Milano e dalla collaborazione con Turin for Young 2015, il progetto di accoglienza della Pastorale giovanile diocesana e salesiana di Torino.
«I giovani sono alla ricerca di un senso della vita – commenta l’Arcivescovo di Torino Mons. Cesare Nosiglia – un senso che i ragazzi pensano di individuare nel chiasso e nello sballo, per poi scoprire il vuoto. Da questo punto di vista la Sindone rappresenta una scossa salutare, che invita a non arrenderci mai, e puntare in alto nella vita. Questo incontro ha poi un altro non secondario valore: è l’invito rivolto ai giovani a camminare insieme, uniti pur provenendo da tante parti d’Italia, da situazioni diverse. È una marcia – continua Mons. Nosiglia – che vuole opporsi alla disperazione, in momenti come questi, in cui purtroppo se ne avverte tanta. Per i giovani la Sindone è un tema provocante, che li mette davanti alla sofferenza, una sofferenza che però si può superare con speranza e fiducia».

I giovani di Torino, insieme a tutti i pellegrini, raggiungeranno l’Area Vitali nel Parco Dora (presso la Chiesa del Santo Volto; ), dove si svolgerà alle 20.30 la festa di accoglienza. Alle 21.30 la «Preghiera di ingresso nella notte» che sarà presieduta dall’Arcivescovo di Torino.

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La preghiera darà avvio alla camminata verso la Basilica di Maria Ausiliatrice. Durante il percorso i giovani saranno invitati a riflettere sulla dimensione della notte e su ciò che nasconde. A ogni «tappa» si prenderanno in considerazione alcune dimensioni «oscure» della vita dell’uomo, rappresentate in questo viaggio dal buio della notte: trasgressione, esclusione, paura del futuro, abbandono, solitudine. Questo cammino sarà aperto dalla Grande Croce dei Giovani, a indicare che in questo percorso verso la luce, ognuno di noi sta portando la sua croce.

È prevista una sosta altamente simbolica in piazza Maria Ausiliatrice davanti alla statua di San Giovanni Bosco e alla facciata della Basilica che contiene le urne di Don Bosco, Madre Mazzarello, Domenico Savio. Da lì si partirà per vivere gli incontri. Sono previsti per ciascun gruppo due incontri di quaranta minuti circa, organizzati sotto la forma esperienziale, in quattro luoghi del centro cittadino: l’Oratorio di Valdocco e la Basilica di Maria Ausiliatrice (Don Bosco, l’amore che fa crescere); la Piccola Casa del Cottolengo (l’amore che si prende cura); il Santuario della Consolata (dove sarà presentata la figura del beato Pier Giorgio Frassati, l’amore che vola alto); l’Arsenale della Pace (Sermig, l’amore che fa la pace).
Dopo gli incontri, ciascun gruppo si avvicinerà al luogo di ritrovo per l’ingresso nel Duomo di Torino e per la visita alla Santa Sindone. Sarà questo il momento culminante della «Notte bianca della Fede».

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La Sapienza Università di Roma - Foto di Diego Pirozzolo
Fondazione Roma Sapienza, “Arte in luce” X edizione

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