Turandot, il capolavoro di Puccini, lasciato incompiuto, inaugura il 1° maggio la programmazione scaligera per Expo 2015: sei mesi in cui il teatro sarà aperto per 122 serate d’opera, 62 di balletto e 90 concerti.
Il finale scelto per l’opera di Puccini è quello di Luciano Berio, che viene eseguito per la prima volta in forma scenica alla Scala. Berio lo compose nel 2001 riprendendo per la prima volta 23 dei complessivi 30 schizzi lasciati da Puccini; la prima assoluta fu diretta dal Maestro Riccardo Chailly nel 2002 al Festival delle Canarie.
Sul podio del Teatro alla Scala Riccardo Chailly, nuovo Direttore Principale del Teatro scaligero.
Nina Stemme è Turandot, Aleksandrs Antonenko il principe Calaf, Maria Agresta Liù, Alexander Tsymbalyuk Timur.
La regia è di Nikolaus Lehnhoff, le scene di Raimund Bauer, la coreografia di Denni Sayers.
Turandot sarà ripresa dalle telecamere della Rai e trasmessa in diretta televisiva su Rai5 e radiofonica su Radio3 oltre che in differita nei cinema il 21 maggio. La diretta televisiva raggiungerà il carcere di San Vittore in collaborazione con il Comune di Milano e l’Associazione Quartieri Tranquilli.
La prova di venerdì 24 maggio sarà aperta agli studenti delle Università milanesi e preceduta (ore 18) da un incontro con il Maestro Chailly.
Dopo la prima del 1° maggio, Turandot andrà in scena nei giorni 5, 8, 12, 15, 17, 20 e 23 maggio 2015.
Sempre al Teatro alla Scala il 2 maggio i Berliner Philharmoniker, diretti dal Maestro Simon Rattle, inaugureranno il Festival delle Orchestre Internazionali per Expo, che durerà fino al 27 ottobre, e dal 16 maggio andrà in scena CO2, l’opera sul cambiamento climatico commissionata dal Teatro alla Scala a Giorgio Battistelli.