A Firenze, nella Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti viene inaugurato sabato 9 maggio 2015 “Forma e materia attraverso il tatto”, percorso multisensoriale permanente che rende accessibile i suoi capolavori ai portatori di disabilità visiva, permettendo loro di vivere un’esperienza unica grazie alla possibilità di lettura tattile di alcune opere di grandi artisti.
Dalla sala n. 2 alla sala n. 30 della Galleria d’arte moderna i visitatori non vedenti e ipovedenti possono toccare con mano dieci opere, scelte tra le più significative, realizzate in materiali differenti (bronzo, marmo, legno, pietre dure, gesso, terracotta, maiolica), che testimoniano alcuni momenti del passaggio della scultura dall’Ottocento ai primi decenni del Novecento.
Tra le opere rese oggi accessibili nella Galleria d’arte moderna anche alla lettura tattile il Busto di Napoleone da Antonio Canova, scultura in marmo che evoca l’arte classica, il Ritorno dalla Posta di Augusto Rivalta, rappresentazione realistica di vita quotidiana, la grande scultura in gesso de La minestra di Domenico Trentacoste e il Profilo continuo: Dux di Renato Bertelli, che introduce una visione moderna di arte riproducibile in serie e commercializzabile.
Il percorso è illustrato da audioguide in grado di favorire la comprensione dei capolavori attraverso il supporto di testi appositamente elaborati e da brevi schede descrittive, sia in versione braille sia con caratteri ingranditi per ipovedenti, inserite in appositi “leggii”.
«È davvero un privilegio per un direttore di Galleria – ha dichiarato Simonella Condemi, Direttore della Galleria d’arte moderna – che il museo possa sperimentare un percorso di visita per non vedenti ed ipovedenti attraverso il quale mette in primo piano la sua funzione educatrice. In particolare, questa galleria che ha da sempre svolto la missione museale attraverso nuovi talenti artistici dell’Accademia di Belle Arti con cui ha avuto ed ha percorsi paralleli sia per la didattica che per la comprensione dell’arte contemporanea. Sono grata a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento che riuscirà ad ampliare la visita del museo a quei visitatori assorti in un intelligente confronto con l’arte che riusciranno ad elevare il valore della fruizione ad un vero e proprio rapporto intimo e filosofico ad un tempo».
Il progetto del percorso tattile è nato da un’idea di Nicoletta Pini e Carmela Panarello, docenti del Liceo Gramsci di Firenze e autrici, tra l’altro, della stesura dei testi delle audioguide. Accolta favorevolmente dalla Direzione della Galleria d’arte moderna, l’iniziativa, è promossa dal Lions Club Firenze Impruneta San Casciano, in collaborazione con la sezione di Firenze dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e con BassmArt, società del gruppo Bassilichi che ha prodotto, a titolo gratuito, dieci audioguide in italiano e in inglese, mettendole a disposizione del museo.
Alla promozione del progetto ha contribuito l’Ufficio Scolastico Regionale Toscano, inserendo il percorso multisensoriale tra le mete culturali dei viaggi d’istruzione organizzati a livello nazionale.