Giunge alla sua 58^ edizione il Festival dei Due Mondi di Spoleto, in programma dal 26 giugno al 12 luglio 2015.
La cittadina umbra ospita 17 giorni di grande spettacolo, con opere, concerti, balletti, recital, pièce teatrali, insieme a rassegne di cinema, laboratori, convegni, incontri, premi, concorsi, eventi speciali, con uno sguardo attento anche all’arte contemporanea.
Storico luogo di incontro tra culture diverse, il Festival di Spoleto offre oggi una consolidata vetrina ai grandi artisti e a quelli emergenti e soprattutto si conferma officina di produzioni originali.
Sotto la guida di Giorgio Ferrara, al suo ottavo anno di direzione artistica, il Festival di Spoleto ancora una volta apre i suoi spazi unici nei quali ogni estate, da ogni parte del mondo, convergono le grandi arti della scena. «Un appuntamento antico che si rinnova, mai eguale tuttavia, se non nei luoghi e nell’amore per ciò che è bello – afferma Giorgio Ferrara -. Un appuntamento per ritrovarsi nel suono delle voci e delle musiche, per perdersi nel gridio delle rondini alto sulle piazze, in questi vicoli d’ombra e di sole».
Continuano le collaborazioni del Festival con prestigiose istituzioni artistiche italiane per raggiungere obiettivi di comune interesse nel campo dello spettacolo: il Festival di Ravenna, la Fondazione Teatro Coccia di Novara, il Teatro Metastasio Stabile di Prato. A queste si aggiunge quest’anno il gemellaggio artistico internazionale con il Beiteddine Art Festival con l’intento di creare una piattaforma culturale comune per Medio Oriente ed Europa.
Fernando Botero, artista di indiscusso successo internazionale, è autore quest’anno del manifesto che sarà l’immagine della 58a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto.
L’edizione 2015 del Festival si apre con l’Opera. Al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti va in scena venerdì 26 giugno, una nuova produzione, in collaborazione con la Fondazione Teatro Coccia di Novara, dell’opera Così fan tutte di W.A. Mozart. Un’opera complessa sul senso dell’amore. La storia di una scommessa sulla fedeltà femminile, raccontata dai versi di Lorenzo Da Ponte e messa in musica dal genio di Mozart.
L’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata da Riccardo Muti, è diretta da James Conlon, direttore di fama internazionale. Sul palco salgono Francesca Dotto (soprano), Ruxandra Donose (mezzo-soprano), Rodion Pogossov (baritono), Joel Prieto (tenore), Marie McLaughlin (soprano), Maurizio Muraro (basso).
L’International Opera Choir è diretto dal maestro Gea Garatti.
La regia è di Giorgio Ferrara, le scene e i costumi sono dei premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, le luci di Daniele Nannuzzi.
Per il programma del Festival visitare il sito www.festivaldispoleto.com