Giunto alla 24ˆ edizione, il Festival di Milano Musica incentra quest’anno la programmazione su “Bruno Maderna e l’umanesimo possibile”.
Da domenica 4 ottobre a sabato 14 novembre 2015 sono in programma 19 concerti e spettacoli di teatro, danza, musica sinfonica e da camera, mostre, video ospitati all’Auditorium San Fedele, alla Basilica di San Simpliciano, al Conservatorio G. Verdi di Milano, al Coro di San Maurizio, alle Gallerie d’Italia – Piazza Scala, al Museo del Novecento, al Piccolo Teatro Strehler, al Teatro alla Scala, alla Triennale Teatro dell’Arte e al Teatro Elfo Puccini. I concerti saranno registrati e trasmessi in diretta o in differita da RAI Radio3.
«A Milano si sta sempre più configurando un ecosistema in grado di far crescere la reputazione della città come uno dei principali luoghi europei di produzione e diffusione dei nuovi linguaggi della musica – ha dichiarato Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura di Milano –. Si tratta di un ecosistema che vede la collaborazione tra l’amministrazione e le istituzioni musicali che hanno oggi un ruolo fondamentale e investono nella produzione legata alla musica contemporanea come tratto fondamentale della propria attività. Questo festival fa parte del palinsesto di ExpoinCittà e offre un cartellone di valore internazionale, un’ulteriore conferma della qualità dell’offerta musicale della nostra città».
Per l’inaugurazione del Festival, domenica 4 ottobre 2015, al Teatro alla Scala, la Filarmonica della Scala, diretta da Ingo Metzmacher e con il violinista Francesco D’Orazio, presenterà Aura (1972) e il Concerto per violino e orchestra (1969) di Bruno Maderna, affiancati alla Passacaglia per orchestra op. 1 (1908) di Anton Webern (1883 – 1945) e ai Tre pezzi per orchestra op. 6 (1914/1929) di Alban Berg (1885 – 1935), questi ultimi tematicamente connessi a Wozzeck.
Farà da preludio alla serata inaugurale, nel pomeriggio del 4 ottobre, il concerto itinerante in cui si eseguirà Fresco per cinque complessi bandistici di Luca Francesconi (1956), rielaborazione di inni nazionali di diversi paesi, in una nuova versione espressamente composta per Expo 2015. La Civica Orchestra di Fiati di Milano, le Orchestre Giovanili Regionali dell’Anbima e l’Orchestra di Fiati del Conservatorio “G. Verdi” di Milano, con più di duecento musicisti, muoveranno da diversi punti della città, confluendo nell’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele.