Dopo la mezzanotte del 2 luglio, al Ninfeo di Villa Giulia a Roma, Nicola Lagioia con il suo romanzo La ferocia, edito da Einaudi, è stato proclamato vincitore del sessantanovesimo Premio Strega.
L’annuncio è stato dato al termine dello scrutinio dal Presidente di seggio Francesco Piccolo, vincitore del Premio Strega 2014, e da Tullio De Mauro, presidente della Fondazione Bellonci.
Il romanzo di Lagioia con ben 145 voti si è imposto sulle altre 4 opere finaliste che si sono così piazzate:
– La sposa (Bompiani) di Mauro Covacich (voti 89);
– Storia della bambina perduta (e/o) di Elena Ferrante (voti 59);
– Chi manda le onde (Mondadori) di Fabio Genovesi (voti 37);
– Come donna innamorata (Guanda) di Marco Santagata (voti 37).
L’esito della votazione è emerso dalle preferenze espresse degli Amici della Domenica, il corpo votante storico del premio, ai quali si aggiungono 60 lettori forti selezionati ogni anno da librerie indipendenti italiane associate all’ALI e 15 voti collettivi espressi da scuole, università e Istituti Italiani di Cultura all’estero.
L’autore ha ricevuto da Giuseppe D’Avino, amministratore delegato di Strega Alberti Benevento, il premio di 5.000 euro e la classica bottiglia formato magnum di Liquore Strega.
Nel corso della serata, Fabio Genovesi, vincitore della seconda edizione del Premio Strega Giovani, è stato premiato da Giuseppe Gori, vice presidente di Unindustria, con un assegno di 3.000 euro.