Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano e la Shanghai International Culture Association presentano la mostra Cai Guo-Qiang: Peasant da Vincis di Cai Guo-Qiang, artista cinese che ora vive e lavora a New York.
L’esposizione, che sarà visitabile al museo milanese dal 10 settembre 2015 al 6 gennaio 2016, presenta macchinari costruiti da contadini cinesi e collezionati da Cai negli anni. Con il suo approccio site-specific, Cai Guo-Qiang integra l’architettura di uno dei chiostri del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. Una portaerei di venti metri di altezza si innalza in mezzo al giardino del chiostro, mentre sottomarini e aerei fluttuano suggestivamente in cerchio intorno ad essa. Questi artigianali e grezzi oggetti, fatti nell’ignoranza delle leggi fisiche e basati solamente sull’immaginazione dei contadini, contrastano con l’elegante architettura del XVI secolo, creando un’estetica della meraviglia. Dopo aver visitato il chiostro ed esplorato le collezioni del Museo (che includono modelli di macchine basati sugli schizzi di Leonardo, oltre a locomotive, aerei e sottomarini) i visitatori arrivano a un’esposizione di robot, la Chinese Peasant da Vincis’ Robot Factory.
Dal 2004 al 2010, Cai Guo-Qiang ha viaggiato in nove diverse province della Cina, incontrando e intervistando gli inventori che vivono nelle zone rurali, indagando le storie di questi visionari contadini. Da allora, ha raccolto le loro invenzioni e ha organizzato mostre per celebrare e far conoscere il loro lavoro e le loro storie. Attraverso l’arte, Cai parla delle radici delle invenzioni umane. Con questa mostra, Cai Guo-Qiang sfida il mondo dell’arte contemporanea sollevando questioni fondamentali quali la museologia, la storia dell’arte e l’inventiva umana: “Perché noi, come esseri umani sentiamo il bisogno di inventare? Perché facciamo arte?”. L’artista celebra l’artigianalità e lo splendore creativo dell’immaginazione umana, dando voce all’individualità e alle aspirazioni collettive ad una vita migliore.
Durante l’esposizione si terranno dei workshop progettati dall’artista in cui i bambini costruiranno con materiali di recupero aquiloni, macchine volanti e robot pittori.