Apre oggi a Torino la ventunesima edizione di Artissima 2015, la principale fiera d’arte contemporanea in Italia, diretta per la quarta volta da Sarah Cosulich Canarutto, con 207 gallerie da tutto il mondo.
Artissima si svolge all’Oval, un padiglione di vetro costruito per i Giochi Olimpici Invernali nel complesso di archeologia industriale del Lingotto di Torino, e rimarrà aperta fino all’ 8 novembre 2015.
Delle sei sezioni di cui si compone la fiera, tre sono dirette da board di curatori e direttori di musei internazionali, dedicate agli artisti emergenti, alla performance e alla riscoperta dei grandi pionieri dell’arte contemporanea.
La Main Section raccoglie le gallerie più consolidate, rappresentative del panorama artistico mondiale. Quest’anno ne sono state selezionate 133 (di cui due terzi straniere).
New Entries è una sezione riservata alle gallerie giovani più interessanti sulla scena internazionale; i partecipanti hanno alle spalle meno di cinque anni di attività e sono per la prima volta ad Artissima. Ospita 24 gallerie, di cui 21 straniere.
Art Editions, inaugurata nel 2012, ospita edizioni, stampe e multipli di artisti contemporanei di 7 gallerie.
Present Future è la sezione di Artissima dedicata ai talenti emergenti, selezionati da un board di giovani curatori internazionali. Gli artisti sono presentati dalle loro gallerie di riferimento in un percorso espositivo appositamente studiato. Le opere degli artisti invitati includono proposte inedite e progetti alla loro prima esposizione nel contesto europeo ed italiano. Present Future propone quest’anno progetti di 20 artisti presentati da 19 gallerie straniere e una italiana. Gli artisti selezionati per questa sezione concorrono al Premio illy Present Future, che offre al vincitore l’eccezionale opportunità di una mostra al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.
Back to the Future è la sezione di Artissima dedicata a mostre personali dei grandi pionieri dell’arte contemporanea. Dopo essersi concentrata nelle prime edizioni sugli artisti attivi tra gli anni ’60, ’70 e ’80, dal 2015 il focus sarà ristretto al periodo 1975-1985. La sezione mira a riportare al centro della conversazione internazionale artisti che hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia dell’arte contemporanea. Per il grande pubblico, Back to the Future offre un’opportunità unica per conoscere importanti opere di quegli anni in dialogo con le sperimentazioni di oggi. Partecipano a Back to the Future 25 artisti, presentati da 28 gallerie (8 italiane, 20 straniere). Una giuria internazionale assegnerà a uno degli stand partecipanti il Premio Sardi per l’Arte Back to the Future.
Per4m è la sezione di Artissima dedicata esclusivamente alla performance. Ha lo scopo di concedere un palcoscenico e uno spazio autonomo a una forma d’arte oggi estremamente fertile, ma difficile da valorizzare normalmente in una fiera. Per l’edizione 2015 il comitato curatoriale di Per4m si è concentrato su artisti emergenti; le opere selezionate attraversano una grande varietà di formati e di modalità di rapporto col pubblico, da quella più classicamente teatrale a forme di presenza più nascosta o mimetizzata. Il programma nel complesso si conferma un osservatorio attento di ciò che accade, oggi, nel campo della performance artistica.
Nel 2015 Per4m propone il lavoro di 12 artisti, rappresentati da 13 gallerie (4 italiane, 9 straniere) presentati in uno spazio dedicato all’interno della fiera o in luoghi condivisi dell’Oval.
La fiera è gestita da Artissima srl, società che afferisce alla Fondazione Torino Musei.