Il Museo del Vetro di Murano (VE) presenta, dal 23 gennaio al 28 febbraio 2016, la mostra Una luce per l’Emilia Romagna. In esposizione i lampadari che si trovavano all’interno del palazzo che ospitava gli uffici e la sala consiliare del Comune di Sant’Agostino, in provincia di Ferrara, danneggiati dal terremoto del 2012 e restaurati dal Consorzio Promovetro Murano.
La mostra ruoterà attorno all’imponente lampadario in cristallo-ambra oro di quasi 5 metri di altezza per 4 piani, con una circonferenza di circa 3 metri, realizzato alla metà degli anni Venti del Novecento, il cui stile ricalca la grande tradizione veneziana del Settecento di lampadari monumentali, sui modelli di quelli conservati al Museo di Palazzo Mocenigo o a Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano.
Inizialmente pensato per illuminare la Sala dei Giochi del Castello Estense di Ferrara, questo enorme manufatto fu trasferito, alla fine del 1933, nella grande sala della residenza comunale di Sant’Agostino, spesso utilizzata, da metà dell’Ottocento fino al secondo dopoguerra, come salone delle feste.
Accanto a esso, verrà proposto il restauro di altri tre lampadari, di dimensioni più ridotte, che si trovavano nella stessa sala.
La mostra sarà accompagnata da un libro (Baraldi Editore), curato dallo scrittore e giornalista Alberto Toso Fei, che ripercorre la storia dei lampadari di Sant’Agostino e l’attività di restauro.
L’esposizione è realizzata in collaborazione con MIBACT, Fondazione Musei Civici di Venezia e Comune di Sant’Agostino, col patrocinio di Regione del Veneto, Regione Emilia Romagna, Provincia di Venezia, Provincia di Ferrara, Comune di Venezia, FAI, Università degli Studi di Venezia Ca’ Foscari ed il sostegno della Camera di Commercio di Venezia Rovigo Delta Lagunare.