Al Museo Nazionale Archeologico di Tarquinia (VT), dal 19 dicembre 2015 al 31 marzo 2016, è in programma la mostra “Tarquinia etrusca nell’arte di Adolfo Ajelli“. In esposizione la collezione del pittore Adolfo Ajelli recentemente acquistata dalla Soprintendenza.
La collezione, realizzata negli anni trenta del XX secolo, è formata da 80 tavole con i dipinti delle tombe, realizzate su cartoncini ruvidi, con tecnica mista a china, acquerello, tempera e pastello e di 31 disegni, eseguiti su cartoncini lisci, che riportano planimetrie e sezioni degli ipogei.
Le opere sono di grande interesse da un punto di vista artistico e da un punto di vista documentale, offrendo preziosa testimonianza del lungo itinerario che vide numerosi artisti italiani e stranieri cimentarsi nella faticosa riproduzione delle pitture funerarie etrusche, costretti a lavorare in condizioni disagiate negli ipogei freddi, alla luce delle lampade ad acetilene ed a carburo.
La mostra propone acquerelli che illustrano tombe non accessibili o perdute a causa di problemi nella conservazione e rappresenta quindi un’occasione per uno sguardo su immagini suggestive dell’Aldilà etrusco che con perizia e passione Ajelli ci restituisce.