È in programma a Milano, dal 5 al 12 marzo 2016, la 14esima edizione del festival “Il cinema italiano visto da Milano“. La manifestazione si svolge presso lo Spazio Oberdan e il MIC – Museo Interattivo del Cinema, e a Paderno Dugnano (MI) presso l’Area Metropolis 2.0.
Lungometraggi e documentari, in anteprima e in seconda visione, omaggi ed eventi speciali, e tanti autori e interpreti che vengono a raccontare il cinema italiano per renderlo vivo e vicino agli spettatori.
L’edizione 2016 prevede:
Il Concorso “Rivelazioni”, che presenta opere indipendenti girate da nuovi autori. I cinque lungometraggi non ancora distribuiti in sala che lo compongono sono tutte opere prime e saranno giudicati da una giuria del pubblico.
I cinque film in gara sono: Il bambino di vetro di Federico Cruciani; Bangland di Lorenzo Berghella; All’improvviso Komir di Rocco Ricciardulli; Asino vola di Marcello Fonte e Paolo Tripodi; Le fantasticherie di un passeggiatore solitario di Paolo Gaudio.
Nella sezione “Amori a prima vista” (anteprime per Milano) sono in programma: Era d’estate di Fiorella Infascelli; Solo per il weekend di Gianfranco Gaioni; Prima che la vita cambi noi di Felice Pesoli; Rapido 904 – La strage di Natale di Martino Lombezzi; I racconti dell’orso di Samuele Sestieri e Olmo Amato; Se torno del Collettivo Sikozel; Acid Space di Stefano Bertelli; Gramsci 44 di Emiliano Barbucci.
La sezione “Ricordati di me” (omaggi) è dedicata ad Ettore Scola e Laura Morante.
Di Scola verranno proiettati: Ridendo e scherzando – Ritratto di un regista all’italiana, il ritratto biografico, artistico e umano del grande cineasta firmato dalle figlie Paola e Silvia Scola (presente in sala insieme al critico cinematografico Maurizio Porro), C’eravamo tanto amati, Ballando ballando e due film in edizione restaurata dal CSC-Cineteca Nazionale: La terrazza e Una giornata particolare.
Di Laura Morante invece sono in programma, oltre ad Assolo, Ciliegine e Nessuno mi pettina bene come il vento di Peter Del Monte, sulla conflittualità generazionale e la crisi della famiglia, e la divertente commedia degli equivoci Le avventure galanti del giovane Molière di Laurent Tirard.
Il festival propone anche un piccolo omaggio al regista Claudio Caligari, scomparso lo scorso anno, proponendo l’ultimo film, Non essere cattivo, e un suo documentario del 1978, La parte bassa, restaurato da CSC – Cineteca Nazionale.
Nella sezione “Riprendimi” verranno riproposti anche alcuni dei lungometraggi più interessanti della stagione, molti dei quali presentati in sala dai registi.
La sezione “Ritorni di fiamma” (Ritrovati e Restaurati) presenta in anteprima nazionale il dvd edito da Fondazione Cineteca Italiana “Il filmaker che cadde sulla terra” dedicato a Gianfranco Brebbia, il regista varesino autore di sorprendenti opere di video-arte negli Anni Settanta.
In programma, inoltre, una live performance con musiche ispirate a David Bowie.
La sezione “Chi mi ama mi segua” prevede lezioni di cinema, presso sei licei milanesi, tenute da registi e attori.
Numerosi gli artisti che parteciperanno all’edizione 2016 de “Il cinema italiano visto da Milano“, tra questi Laura Morante, Isabella Ragonese, Marco D’Amore, Fiorella Infascelli, Francesco Ghiaccio, Gianni Zanasi, Silvia Scola, Veronica Pivetti.
La manifestazione è organizzata da Fondazione Cineteca Italiana ed è sostenuta da Direzione Generale Cinema – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Regione Lombardia, Città Metropolitana, Comune di Milano e Paderno Dugnano.
Il programma della manifestazione è sul sito della Cineteca di Milano.