Leonardo da Vinci e il suo genio sono i protagonisti di una importante mostra in programma allo Science Museum di Londra. L’esposizione, che apre al pubblico mercoledì 10 febbraio 2016, ha per titolo “Leonardo da Vinci: The Mechanics of Genius” ed è realizzata nell’ambito della collaborazione tra il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano e Universcience di Parigi.
Leonardo da Vinci, sfruttando la sua grande capacità di osservazione e ispirandosi ai fenomeni naturali che lo circondavano, ha creato una notevole raccolta di disegni meccanici in cui ha mostrato un approccio innovativo alla rappresentazione di temi quali il volo, la produzione manifatturiera e la guerra.
La mostra, curata da Claudio Giorgione e da Eric Lapie, presenta le macchine che Leonardo ha disegnato, reinterpretandole in maniera scenografica su larga scala e in forma tridimensionale, insieme a 13 postazioni interattive e 10 installazioni multimediali, per far comprendere al grande pubblico l’opera scientifico-tecnologica di Leonardo da Vinci, concentrandosi sul suo metodo di lavoro e sui suoi legami con il contesto storico e tecnologico del suo tempo.
Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano partecipa alla mostra prestando 39 modelli storici della propria collezione – tra cui macchine volanti, per uso subacqueo e armi – che sono state realizzati nel 1952 a Milano per celebrare il 500° anniversario della nascita dell’artista.
Le 39 opere troveranno posto nelle 6 sezioni tematiche in cui si svilupperà il percorso espositivo, di 800mq.
Ogni sezione, dedicata a Leonardo ingegnere e interprete della natura, esplora il lavoro di Leonardo da Vinci attraverso modelli storici, multimedia interattivi, exhibit e animazioni.
La mostra sarà introdotta da uno speciale approfondimento in cui sarà esposta una selezione di modelli storici dello Science Museum realizzati per la mostra celebrativa per il quinto centenario della nascita di Leonardo, svoltasi alla Royal Academy di Londra nel 1952.
L’esposizione, che rimarrà aperta al pubblico fino al 4 settembre 2016, prima di giungere a Londra è stata a Parigi alla Cité des Sciences et de l’Industrie, al Deutsches Museum di Monaco di Baviera, a San Paolo del Brasile e a Brasilia.