Nell’Aula X delle terme di Diocleziano, a Roma, è stata siglata, martedì 16 febbraio 2016, l’intesa tra il Governo italiano e l’Unesco per la costituzione della task force italiana nel contesto della coalizione globale Unesco Unite4Heritage.
Il memorandum sancisce la nascita sotto l’egida Unesco di una formazione internazionale tutta italiana pronta a intervenire nelle aree di crisi per la tutela del patrimonio culturale mondiale.
La task force, addestrata all’azione in situazioni di pericolo, è composta da un primo nucleo di carabinieri del comando tutela patrimonio culturale, storici dell’arte, studiosi e restauratori dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, dell’Istituto Centrale per la Conservazione e il Restauro del Patrimonio Archivistico e Librario e dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione.
In futuro entreranno a far parte di questa unità, attraverso il MIUR, anche atenei e docenti universitari che hanno già manifestato la propria disponibilità.
La task force interverrà tramite l’Unesco su richiesta di uno stato membro che sta affrontando una crisi o colpito da una catastrofe naturale per stimare i danni sul patrimonio culturale, pianificare operazioni per misure di salvaguardia del patrimonio culturale e naturale colpito, fornire supervisione tecnica e formazione per assistere i restauratori locali nelle azioni di tutela, prestare assistenza al trasporto in sicurezza di beni culturali mobili, contrastare il saccheggio e il traffico illecito di beni culturali.
«Siamo il primo Paese – ha dichiarato il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini – che mette a disposizione dell’Unesco una task force completamente dedicata alla difesa del patrimonio culturale mondiale. L’Italia si conferma così una grande potenza culturale in grado di assumere importanti incarichi in ambito internazionale sotto le insegne Onu per la tutela del patrimonio culturale mondiale».
L’intesa è stata sottoscritta dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni e dal Direttore Generale Unesco Irina Bokova alla presenza del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini e del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette.