HomeIn primo pianoRiccardo Chailly, sul podio per due concerti al Teatro alla Scala

Riccardo Chailly, sul podio per due concerti al Teatro alla Scala

Riccardo Chailly, Decca/ © Gert Mothes
Riccardo Chailly, Decca/ © Gert Mothes

Il Maestro Riccardo Chailly, nel suo primo anno da Direttore Principale del Teatro alla Scala, è presente nella Stagione Sinfonica 2015-2016 con due programmi.
Il primo, previsto per il 17, 19 e 20 marzo 2016, sarà interamente italiano.
Chailly accosterà due pagine sinfoniche di Luigi Cherubini, l’Ouverture da concerto in sol maggiore e la Sinfonia in re maggiore, ai Ballabili e alla Sinfonia da I vespri siciliani di Giuseppe Verdi.
I Ballabili sul tema de Le quattro stagioni sono tra le pagine sinfoniche più impegnative di Verdi, con parti di brillante virtuosismo per gli strumentini e una sorprendente varietà ritmica: Chailly e la Filarmonica le avevano eseguite nel 2013 in un concerto per il bicentenario della nascita del compositore.
Completamente nuovi per l’Orchestra sono invece i due brani di Cherubini. Entrambi furono composti nel 1815 per la Royal Philharmonic Society di Londra, che in occasione di una serie di concerti aveva commissionato al compositore un’ouverture da concerto, una sinfonia e una cantata. Le cronache delle prime esecuzioni indicano un vivo successo dell’ouverture e una certa freddezza per la Sinfonia, ma fu quest’ultima a godere di numerose riprese in tutta Europa.
Quindici anni dopo Cherubini, secondo un processo piuttosto insolito, trasformò tre dei quattro movimenti della Sinfonia in un quartetto d’archi.  Chailly e la Filarmonica inseriranno la Sinfonia e i brani dai Vespri in un programma italiano che, già sperimentato per l’inaugurazione di Stagione del Teatro Grande di Brescia, sarà presentato in tournée a Gstaad e al Festival di Salisburgo nel prossimo agosto e a Essen, Mosca e al Musikverein di Vienna dal 15 settembre al 1° ottobre.

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Dopo l’appuntamento “italiano” di marzo, il Maestro Riccardo Chailly concluderà la Stagione Sinfonica l’ 8, 9 e 11 giugno 2016 con un concerto monografico dedicato a Robert Schumann, di cui è stato autorevole paladino negli anni di direzione del Gewandhausorchester.
Dopo l’Ouverture dal Manfred, il Concerto per pianoforte e orchestra in la minore sarà affidato a Radu Lupu, uno dei più importanti pianisti viventi, impegnato con il Maestro Riccardo Chailly anche nell’ottobre 2015 a Lipsia e a Vienna nell’annuale residenza del Gewandhaus presso il Musikverein.
A conclusione del concerto, la Sinfonia n. 2, spesso eseguita da Claudio Abbado negli ultimi anni, qui presentata nell’orchestrazione di Gustav Mahler.

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