Prosegue il programma espositivo delle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia con un’altra importante corrente artistica italiana dell’Ottocento: la Scapigliatura.
Le sale delle Scuderie ospitano, dal 26 febbraio al 5 giugno 2016, la mostra “Tranquillo Cremona e la Scapigliatura”, a cura di Simona Bartolena e Susanna Zatti.
L’esposizione intende rendere omaggio al gruppo scapigliato partendo dalla ricerca dell’iniziatore del nuovo linguaggio stilistico Tranquillo Cremona – che a Pavia è nato e si è formato alla Civica Scuola di pittura – per indagare il movimento in tutte le sue diverse espressioni artistiche.
A tal fine viene sviluppato un percorso tra pittura, scultura, letteratura e musica per far rivivere al pubblico l’atmosfera di questo movimento nelle sue principali forme espressive.
La mostra presenta una selezione di circa sessanta opere degli artisti più rappresentativi della Scapigliatura, tra i quali Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni, Giuseppe Grandi, Luigi Conconi, provenienti da prestigiose sedi e da diverse collezioni private.
Un racconto pittorico, ma anche letterario e musicale, secondo la teoria, fermamente sostenuta dagli Scapigliati, delle “arti sorelle”, ovvero della necessaria contaminazione e del reciproco scambio di suggestioni tra le diverse discipline. Tra i personaggi che hanno frequentato gli ambienti scapigliati si annoverano infatti celebri scrittori, musicisti o librettisti come Cletto Arrighi, Iginio Ugo Tarchetti, Carlo Dossi, Giuseppe Rovani, Emilio Praga, Arrigo Boito, Antonio Ghislanzoni, Giacomo Puccini, Alfredo Catalani e molti altri. Per offrire, quindi, una lettura completa di un movimento che costituì un vero e proprio fenomeno culturale nell’Italia postunitaria, in mostra saranno approfonditi – con ascolti musicali, manoscritti e partiture originali e pannelli didattici – anche le opere letterarie e musicali della scapigliatura.
Lungo le sale delle Scuderie i visitatori saranno accompagnati dalle parole del capogruppo degli scapigliati, Tranquillo Cremona, che porterà il visitatore a rivivere lo straordinario fermento culturale dell’epoca alla scoperta della vita, dell’opera e delle forti personalità dei suoi compagni.
Il progetto espositivo, prodotto e organizzato da ViDi in collaborazione con il Comune di Pavia, vanta la collaborazione di Gianfranca Lavezzi, docente dell’Università di Pavia, per gli approfondimenti letterari, e di Daniela Gatti e Candida Felici, dell’Istituto Superiore di Studi musicali Franco Vittadini di Pavia, per gli aspetti legati alla musica.
ViDi, in collaborazione con l’Associazione ARTpiù Creative Project propone una serie di attività didattiche, incontri e visite guidate gratuite per bambini e adulti con l’obiettivo di approfondire le tematiche affrontate dalla mostra.