Sarà allestita nella Sala degli Archi della Fortezza Nuova di Livorno la terza esposizione delle opere dei finalisti del Premio internazionale di Arte Contemporanea Lynx 2015.
La mostra, che sarà inaugurata venerdì 26 febbraio 2016 alle ore 18.30, giunge nella città toscana dopo aver fatto tappa a Trieste e ad Ajdovščina (in Slovenia).
Il concorso, curato da Enea Chersicola e Riccardo Tripodi e promosso dall’Associazione Culturale Il Sestante (Trieste), ha premiato i suoi vincitori domenica 20 settembre 2015 a Trieste.
Quasi duecentocinquanta gli iscritti, sessanta i finalisti; tra questi, una giuria composta da quindici professionisti ha selezionato i venti vincitori ed ha assegnato il primo premio di pittura a Juan Eugenio Ochoa, il primo premio di fotografia all’artista americano Giles Clarke e ha premiato nella sezione digital art il giovanissimo Andròf.
Sono stati assegnati, inoltre, sei premi speciali fiera d’arte contemporanea e sei premi speciali Be Art Builder. L’Associazione ha anche conferito un premio al miglior artista Under 21, il pittore Enrico Pierotti, e un premio offerto dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, assegnato al ventiquattrenne fotografo triestino Federico Sciuca.
L’iniziativa ha avuto il contributo del Comune di Trieste e la collaborazione del Comune di Livorno ed è stata patrocinata, inoltre, dalla Provincia di Trieste e dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, nonché dal Comune di Ajdovščina e dal Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi.
Hanno partecipato a questa prima edizione del Premio Lynx artisti provenienti da trenta nazioni differenti. Il Premio ha rappresentato, pertanto, un luogo di confronto geo-culturale, rendendo possibile l’incontro tra esperienze, stili e generazioni differenti. In questa ottica, per il terzo evento espositivo è stata scelta la città di Livorno che sempre più diventa palcoscenico per incontri di artisti contemporanei provenienti da ogni parte del mondo.
La mostra livornese, accompagnata da un catalogo pubblicato da Franco Rosso editore, rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 20 marzo 2016.
Espongono:
Andròf, Evita Andujar,Eugenio Azzola, Augusta Maria Bariona, Rossella Bianchi, Klaus Bittner, Raphael Brunk, Miriana Bonazza, Francesca Cabrini, Isabel Carafì, Benedetta Casagrande, Stefano Cescon, Giovanni Chianese, Duna Cho, Odilia Egle Ciacchi, Eva Ciuti, Giles Clarke, Gaetano De Faveri, Manuela De Stefani, Andrea Fidone, Mario Flores, Rosella Gallicchio, Sergio Gerzel, Valentina Graziuso, Jitaru Ioana, Sachiyo Kaneko, Matteo Macchi, Pierpaolo Mancinelli, Ryota Matsumoto, Rainer Mauerer, Dan McCormack, Roberto Micol, Alberto Antonio Moreira, Alessia Francesca Muoio, Juan Eugenio Ochoa, Elaine Pessoa, Roman Peklaj, Isidoro Pepe, Phelipe, Enrico Pierotti, Mauro Pinotti, Luigi Quarta, Fabrizio Razzauti, Adriana Rigonat, Rosalba Ruzzier Mancinelli, Massimo Salotti, Andrea Saltini, Elena Santoro, Federico Sciuca, Lucia Simone, Anna Skoromnaya, Barbora Stonisova, Roberto Todde, Deborah Troian, Yee Ki Wong, Wu Bin, Antonella Zito.