Gli Imagine Dragons saranno nelle sale di tutto il mondo, mercoledì 2 marzo 2016, con il loro film concerto Smoke + Mirrors Live.
Diretto da Dick Carruthers (Led Zeppelin, The Killers, Oasis, Beyoncé), è stato ripreso dal vivo di fronte a 15.000 fan a Toronto, durante il tour mondiale.
Lo spettacolo verrà proposto al cinema per offrire ai fan la possibilità di rivivere quell’esperienza straordinaria grazie al grande schermo assieme a tantissimi appassionati.
In un numero selezionato di sale, inoltre, il film verrà proposto in 4K & Dolby Atmos.
«Abbiamo messo più sangue, sudore e laser nello Smoke + Mirrors Tour che in qualsiasi performance realizzata fino ad oggi e questo è qualcosa che ricorderemo per sempre – spiega la band -. Questo film cattura l’energia del concerto in un modo incredibilmente coinvolgente. Non vediamo l’ora di mostrarlo ai fan di tutto il mondo: sia a quelli che vogliono rivivere l’esperienza che abbiamo condiviso quel giorno sia a coloro che la vedranno per la prima volta in assoluto».
In Italia il film è distribuito da Nexo Digital in collaborazione con il media partner Radio Deejay.
L’elenco delle sale è su www.nexodigital.it
Nel 2015 l’album Smoke + Mirrors è arrivato al numero uno in tutto il mondo, dalla US Billboard alla UK Official Album Chart, conquistando il disco d’oro in US e UK e quello di platino in Canada. Formatasi nel 2009 la band statunitense ha guadagnato rapidamente un seguito enorme pubblicando in modo indipendente una serie di EP. Grazie all’accordo con KIDinaKORNER/Interscope Records, la band ha debuttato in una major con Continued Silence (l’EP del 2012 che conteneva il singolo It’s time). Nel 2012 è arrivato Night Visions che ha debuttato nella posizione n. 2 nella Billboard 200 e ha permesso agli Imagine Dragons di scalare le classifiche internazionali. Nel 2013 MTV li ha proclamati miglior band esercente dell’anno. Hanno collaborato alla colonna sonora di “Hunger Games: La Ragazza di Fuoco” con Who We Are e a quella di “Transformers 4 – L’era dell’estinzione” con il singolo Battle Cry.