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Ritorni al futuro, palinsesto della primavera culturale milanese

Umberto Boccioni - Mostra Ritorni al futuroIl palinsesto tematico che il Comune di Milano propone per la primavera culturale 2016 ha per titolo Ritorni al futuro. Una serie di appuntamenti tra marzo e maggio che metteranno al centro della riflessione pubblica l’idea di futuro che abbiamo oggi, confrontandola con quelle che hanno abitato il pensiero creativo in altre stagioni della storia.

Sono stati promossi, organizzati, selezionati circa cento appuntamenti tra mostre, concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, incontri e altro.
Ritorni al futuro trova in Boccioni e nella sua opera una delle interpretazioni più significative della tensione del presente verso il futuro. Nel centenario della morte di Umberto Boccioni, quindi, Milano celebra l’artista con una mostra, in programma dal 23 marzo al 10 luglio 2016, a Palazzo Reale. Oltre 280 opere tra disegni, dipinti, sculture, incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti, con un eccezionale corpus di 60 disegni di Boccioni del Castello Sforzesco, insieme a scritti e documenti inediti e recentemente riscoperti.
Umberto Boccioni (1882 – 1916). Genio e Memoria” racconta il percorso artistico dell’artista calabrese, la sua fama internazionale e la sua attività milanese, alla luce anche di inediti documenti riemersi.

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Sempre dal 23 marzo sarà ospitata nelle sale di Palazzo Reale la mostra “2050. Breve storia del futuro”, che prende il titolo dall’omonimo libro di Jacques Attali, pubblicato nel 2006 e ripubblicato aggiornato ai nuovi scenari internazionali nel 2016, nel quale l’autore ipotizza il futuro del mondo e della nostra società. La collettiva percorre le tematiche illustrate nel saggio di Attali in otto stazioni e attraverso circa 50 opere di artisti contemporanei internazionali.

Dal 9 aprile Studio Azzurro, collettivo riconosciuto sia a livello nazionale che internazionale, proporrà a Palazzo Reale la mostra “Studio Azzurro. Immagini sensibili”, che permetterà di ripercorrere 35 anni di ricerca artistica sempre a confronto con le nuove tecnologie. Alla riproposizione delle installazioni più significative della sua storia se ne aggiungerà una nuova dedicata a Milano.

Anche lo spettacolo sarà protagonista di Ritorni al futuro con “L’opera da tre soldi”, che dal 19 aprile all’11 giugno metterà in scena al Teatro Strehler la nuova produzione del Piccolo Teatro con la regia di Damiano Michieletto, che firma lo spettacolo a sessant’anni dalla sua prima rappresentazione italiana, proprio al Piccolo.

Dal 26 al 29 maggio, presso i Giardini “Indro Montanelli” di via Palestro, il “Wired Next Fest” celebrerà l’innovazione, la tecnologia e l’eccellenza come elementi chiave per lo sviluppo economico, culturale e sociale del nostro Paese, e lo farà attraverso diversi linguaggi (conferenze, laboratori, eventi speciali), tutti a ingresso libero e gratuito.

Bach to the future” è il titolo del Meetings Festival 2016 che sarà ospitato dal 12 aprile al 31 maggio alla Palazzina Liberty. Il Festival di concerti di orchestre e cori giovanili, progetto per il futuro, sarà quest’anno legato a Bach e alla metodologia SCREAM dell’ILO (ONU), con attività dedicate al manifesto Music Against Child Labour.

Anche il cinema sarà protagonista di Ritorni al Futuro con “Designing Futures: 26° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina” che dal 4 al 10 aprile occuperà spazi in tutta la città: Teatro dell’Arte/Triennale di Milano, Auditorium San Fedele, Spazio Oberdan, Institut Français Milan, Casa del Pane di Porta Venezia.

A Brera un convegno, previsto per il 12 maggio alle ore 9.00 nella Sala delle Adunanze, dedicato a “I materiali del futuro” radunerà alcuni tra i principali esperti nazionali per spiegare come i materiali abbiano sempre svolto un ruolo essenziale nella società e quali saranno, presumibilmente, i nuovi materiali del futuro per risolvere i problemi cruciali dell’umanità.

Creatività e futuro è il binomio alla base di “SuperDesign Show”, il nuovo format di Superstudio per la Design Week 2016 che guarda al domani con prodotti innovativi, architetture temporanee, installazioni museali, padiglioni nazionali, mostre d’arte o di fotografia e un’area Tech-Design con progetti e tecniche di ultima generazione. Dal 12 al 17 aprile presso Superstudio Più in via Tortona e Superstudio 13 in via Forcella 13/via Bugatti 9.

MOSTRE

La Sapienza Università di Roma - Foto di Diego Pirozzolo
Fondazione Roma Sapienza, “Arte in luce” X edizione

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