Presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema di Milano, la Fondazione Cineteca Italiana presenta, dal 3 al 19 maggio 2016, Poetesse, le più famose poetesse contemporanee raccontate attraverso film che ne approfondiscono la vita, le passioni, le opere e i disagi interiori.
Apre la rassegna Sylvia, biopic diretto dalla regista neozelandese Christine Jeffs sulla poetessa Sylvia Plath, i suoi altalenanti stati d’animo e il suo tormentato rapporto coniugale.
Nella retrospettiva anche l’ultimo film che è stato dedicato ad Antonia Pozzi, Antonia di Ferdinando Cito Filomarino, ritratto intimo di una delle più alte voci della letteratura italiana novecentesca. Alla proiezione di venerdì 6 maggio alle ore 19 il regista sarà presente in sala per un incontro con il pubblico.
Sempre sulla figura della Pozzi, il documentario di Marina Spada Poesia che mi guardi, primo film dedicato alla poetessa, presentato alla 66° Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia. Con questo film Marina Spada contribuisce a restituire ad Antonia Pozzi il ruolo che merita nella storia della letteratura italiana, permettendo a chi l’ha amata di ritrovarla nei suoi stessi versi e a chi ancora non la conosce di scoprire un’artista poliedrica, una donna dallo spirito libero e appassionato, una delle voci più intense e toccanti della poesia femminile contemporanea.
In rassegna anche un ritratto di Alda Merini con La pazza della porta accanto di Antonietta De Lillo, che alterna immagini d’archivio a riprese dei Navigli, zona dove la poetessa viveva.
Di Rosaria Lo Russo il racconto della vita di Amelia Rosselli, Amelia Rosselli… e l’assillo è rima.
Da segnalare, inoltre, Poetry, che vanta l’eccezionale interpretazione di Yu Junghee e racconta la storia di una badante malata di alzheimer che si iscrive a un corso di poesia per trovare la bellezza nelle cose ma dovrà fare i conti con una terribile verità su suo nipote.