In libreria da giovedì 14 aprile 2016 il libro di Viola Di Grado dal titolo Bambini di ferro, edito da La Nave di Teseo.
Viola Di Grado torna con un romanzo sulla maternità, sui sentimenti più ancestrali, in un vertiginoso oscillare tra la più antica tradizione buddista e la gelida essenza hi-tech di un futuro già presente.
Una mattina di fine estate, in un Giappone di un’era imprecisata, la direttrice dell’Istituto Gokuraku, Sada, e la sua assistente, Yuki, prelevano da una vecchia casa una bambina rimasta orfana: la piccola Sumiko.
Sumiko – si accorgono presto in Istituto – non intende parlare, mangiare, interagire con niente e nessuno; i suoi occhi sono persi in un punto indefinito davanti a sé, su qualcosa che sembra nulla. Anche Yuki, 25 anni prima, è stata ospite dell’Istituto: privata dei genitori, è stata sottoposta a un programma di accudimento materno artificiale, il cui fallimento ha generato dei “bambini difettosi”, confinati in istituto sotto la guida e le cure soffocanti di Sada. Yuki dovrebbe essere la tutrice di Sumiko, ma viene risucchiata nelle spirali dei suoi silenzi e della sua fissità, trascinata in una “zona pericolosa”, uno spazio interiore frammentato da cui pensava di essere uscita per sempre. In realtà Sumiko si rivelerà essere custode dei segreti del passato e dei traumi di Yuki, ma anche la sua possibilità di salvezza.
Viola Di Grado (classe 1987) è l’autrice di Settanta Acrilico Trenta Lana (2011) – vincitore del premio Campiello Opera Prima e del premio Rapallo Carige Opera Prima e finalista all’IMPAC Dublin Literary Award – e di Cuore Cavo (2013), finalista al PEN Literary Award. Ha vissuto a Kyoto, Leeds e Londra, dove si è laureata in filosofie dell’Asia orientale. I suoi libri sono tradotti in otto paesi.
Scheda libro
Autore: Viola Di Grado
Titolo: Bambini di ferro
Editore: La Nave di Teseo
Collana: Oceani
Prezzo: € 17,00
Pagine: 250
In libreria: 14 aprile 2016
