Alla Triennale di Milano, giovedì 9 giugno 2016 alle ore 19.00, Luca Bigazzi conversa con Alberto Saibene in un nuovo appuntamento con le Lectio Magistralis di fotografia e dintorni.
Bigazzi ha vinto, ad oggi, sei Nastri d’Argento e sette David di Donatello, stabilendo un vero e proprio record per il cinema italiano. È il direttore della fotografia che ha accompagnato Paolo Sorrentino sul set di tutti i suoi principali successi (da Le conseguenze dell’amore a La grande bellezza) e che ha collaborato con i maggiori registi degli ultimi tempi.
Luca Bigazzi ripercorre in dialogo con Agostino Saibene (autore per la radio, il cinema e la tv; regista e documentarista) la propria carriera, dagli esordi al fianco di Silvio Soldini ai lavori per Carlo Mazzacurati, Gianni Amelio, Francesca Comencini, Mario Martone, Daniele Ciprì e Franco Maresco. Un percorso affascinante, che permette di tratteggiare le caratteristiche del rapporto tra fotografia e cinema, cercando il costante equilibrio tra due forme d’arte affini e complementari.
L’iniziativa Lectio magistralis di fotografia e dintorni è promossa da AFIP International e CNA Professioni ed è realizzata in collaborazione con La Triennale di Milano, il Maxxi – Museo Nazionale delle Arti del XII secolo di Roma, GRIN (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale), Milano Photofestival.
Luca Bigazzi è nato a Milano nel 1958. Inizia a lavorare nel campo pubblicitario nel 1977 come aiuto regista e parallelamente coltiva la sua passione per la fotografia. Approda al cinema nel 1983 e il suo esordio come direttore della fotografia avviene con Silvio Soldini, nel film Paesaggio con figure, presentato al Festival di Locarno. A poco a poco si dedica sempre di più al cinema, abbandonando il campo pubblicitario. Il sodalizio con Soldini continuerà per molti altri film, con lui vince il David di Donatello per il miglior direttore della fotografia nel 1999 per Pane e tulipani. Nel 1994 è chiamato da Gianni Amelio per Lamerica con cui vince un David di Donatello e un Nastro d’argento. Nel 1999 per Così ridevano di Gianni Amelio e L’albero delle pere di Francesca Archibugi vince l’Osella d’oro a Venezia. Collabora anche con Mario Martone, Giuseppe Piccioni, Ciprì e Maresco. Curerà in seguito la fotografia dei film di Paolo Sorrentino a partire da Le conseguenze dell’amore, con cui vince nel 2005 il Nastro d’argento, poi L’amico di famiglia (2006), Il divo (2008), This Must Be the Place (2011), con cui vince il David di Donatello per il miglior direttore della fotografia nel 2012, La grande bellezza, vincitore dell’Oscar come miglior film straniero nel 2014, e infine Youth – La giovinezza, miglior film agli European Film Awards nel 2015.
Alberto Saibene è il regista di La ragazza Carla (2015), un mediometraggio presentato al Milano Film Festival nel 2015. Al film ha collaborato, come direttore della fotografia, Luca Bigazzi. Con Giovanna Silva è socio di Humboldt Books, casa editrice che si occupa del rapporto tra arte, fotografia e viaggio. Lavora come consulente presso la casa editrice Hoepli di Milano, è autore di oltre una quindicina di documentari televisivi di divulgazione culturale. È stato autore radiofonico per Radio Tre, è collaboratore di varie testate come Doppiozero e Lo Straniero. Scrive saggi sul rapporto tra storia e cultura nell’Italia del XX secolo; negli ultimi anni si è occupato della storia della Olivetti attraverso mostre, trasmissioni radiofoniche e la curatela della raccolta di scritti di Adriano Olivetti per le Edizioni di Comunità.
È possibile seguire la diretta streaming su: http://www.afipinternational.com/diretta-video-streaming.html