Realizzati alla fine del XIX secolo i Giardini di Villa della Pergola rappresentano uno dei rari esempi di giardino inglese in Italia e, grazie all’attento restauro curato dall’architetto paesaggista Paolo Pejrone, uniscono la tipica vegetazione mediterranea con piante rare della flora esotica.
A giugno i Giardini di Villa della Pergola si colorano di diverse sfumature di blu, azzurro e bianco grazie alle prime fioriture degli Agapanthus, i cui fiori si dispongono a formare pennellate ricche di colore simili alle onde del mare; una collezione unica in Europa per vastità e importanza che conta oggi oltre 400 varietà diverse. Anche le lavande e gli agrumi iniziano a diffondere i loro profumi.
Originari dell’Africa meridionale, gli Agapanti furono introdotti a Villa della Pergola alla fine dell’Ottocento dai primi proprietari inglesi. Con il recupero dei 22.000 metri quadrati del parco ad opera di Paolo Pejrone, è stata creata una vasta collezione con nuove specie, nella logica di voler conservare le caratteristiche botaniche tipiche di questo giardino inglese.
Per tutta l’estate nei Giardini di Villa della Pergola sono in fiore anche le Ortensie Annabelle, arbusti vigorosi dai grandi fiori bianchi, e le Ortensie Quercifoglie, caratterizzate da foglie simili a quelle della quercia americana e con infiorescenze di forma conica; le Lantane, i cui fiori tendono a cambiare colore nell’arco della fioritura; gli Oleandri, arbusti sempreverdi dalla fioritura rigogliosa; le Buccinatorie, piante rampicanti dai fiori a forma di trombetta e le bignonie – piante rampicanti vigorose e rigogliose che possono raggiungere anche i 10 metri d’altezza.
Tra luglio e agosto fioriscono invece le ninfee – accolte nelle fontane e nei laghetti rocciosi – e i fiori di Loto coltivati nelle vasche recuperate dalle antiche cisterne che servivano per la raccolta dell’acqua piovana destinata all’irrigazione del parco, sapientemente restaurate nel 2006 e rese di nuovo operative come tutta la rete idrica del giardino.