Massimo Ranieri apre, venerdì 8 luglio, l’edizione 2016 di Umbria Jazz. Il concerto, in programma all’Arena Santa Giuliana, dà il via ai quasi 240 eventi con 450 musicisti che si terranno a Perugia fino a domenica 17 luglio.
Così come per gli altri anni, grandi nomi del jazz internazionale sono attesi nel capoluogo umbro per dar vita ad una delle rassegne musicali italiane più prestigiose e apprezzate nel mondo.
I grandi eventi si svolgeranno presso l’Arena. È qui che si potranno ascoltare Mika, Buddy Guy, Diana Krall, Stefano Bollani, Chick Corea, Pat Metheny & Ron Carter, la reunion di Steps Ahead, l’inedita partnership John Scofield- Brad Mehldau – Mark Guiliana, Marcus Miller, il quartetto di Branford Marsalis con Kurt Elling, Melody Gardot, George Clinton.
Nei due teatri cittadini gli amanti del jazz saranno felici di ascoltare la rilettura di Bach di Ramin Barhami-Danilo Rea, Roberto Gatto, The Golden Circle, l’omaggio “Duke” di Fabrizio Bosso, la novità Jacob Collier, Ezio Bosso, la Cosmic Renaissance di Gianluca Petrella e molto altro ancora.
Per quanto riguarda la musica in piazza e gratuita, sui palchi all’aperto saranno protagonisti Fred Wesley, Pedrito Martinez, Alan Harris, Ray Gelato, i Funk Off.
Quest’anno alle tradizionali location del festival se ne aggiungono altre due: la Basilica di San Pietro, dove Paolo Fresu presenterà due sue produzioni, una delle quali inedita, frutto della collaborazione tra Umbria Jazz e Sagra musicale Umbra, e la Galleria Nazionale dell’Umbria, dove, nell’ambito dei concerti di mezzogiorno si esibirà, oltre agli artisti della etichetta Tuk Music, anche il giovanissimo (13 anni) Joey Alexander.
Umbria Jazz, in occasione del quattrocentesimo anniversario della morte di William Shakespeare, intende rendere omaggio al celebre drammaturgo con la rilettura della Such Sweet Thunder di Duke Ellington a cura di Mario Raja eseguita dall’Orchestra del Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi” (Teatro Pavone).
Sono, infine, da segnalare i Corsi del Berklee College of Music di Boston, già iniziati, che offrono la possibilità a circa 200 ragazzi di approfondire il linguaggio del jazz con gli insegnanti ed il metodo didattico della famosa scuola di musica popolare americana.
Il programma di Umbria Jazz 2016 è consultabile sul sito ufficiale dell’evento.