Milano fa un deciso passo in avanti nell’ottica del turismo accessibile con il progetto ‘Le chiese di Milano… in tutti i sensi‘.
Con tale progetto, cofinanziato dal settore Turismo e Marketing territoriale del Comune di Milano, quindici chiese, grazie a pannelli multisensoriali e multimediali, sono rese fruibili a tutti.
Grazie ad un’innovativa tecnica di stampa e all’utilizzo di nuove tecnologie, gli interni degli edifici sono raccontati su un pannello che integra una comunicazione visiva, tattile e uditiva: su ciascun pannello un breve testo in italiano e in inglese con caratteri Braille fornisce le informazioni essenziali sulla chiesa; nella parte centrale una pianta disegnata a rilievo, con indicazione numerica delle singole zone riportate in legenda, permette l’orientamento all’interno dell’edificio; infine, viene raffigurato il prospetto della facciata. La speciale tecnica di stampa integra i contenuti visivi a quelli tattili, permettendo la lettura a ipovedenti, non vedenti e anche alle persone con una lieve minorazione visiva.
Per l’approfondimento storico-artistico la tecnologia utilizzata è digitale: inquadrando con il proprio smartphone il QR Code riportato sul pannello, si accede ai contenuti fruibili in varie modalità, dall’audio per i non vedenti, al video con sottotitoli e traduzione dei testi in Lis (lingua italiana dei segni) per i non udenti, che dopo una breve introduzione alla storia dell’edificio, descrivono la struttura, alcune opere significative e la facciata della chiesa.
Le chiese coinvolte nel progetto, realizzato dalla Tactile Vision Onlus con il patrocinio dell’Unione italiana dei ciechi, sono quelle di San Vittore al Corpo, Santa Maria delle Grazie, Sant’Ambrogio, San Maurizio, San Lorenzo, Sant’Eustorgio, San Simpliciano, Sant’Alessandro, Santa Maria presso San Satiro, San Marco, Santa Maria dei Miracoli, San Nazaro in Brolo, San Fedele, Sant’Antonio e Santa Maria della Passione.
«Questo progetto – spiega l’assessore al Turismo, Roberta Guaineri – è dimostrazione della dovuta attenzione verso tutti i tipi di pubblico e rappresenta la direzione in cui intendiamo muoverci. L’inclusione e l’accessibilità universale agli spazi pubblici, compresi quelli di interesse turistico, artistico e culturale, sono a pieno titolo criteri di base che includeremo nella progettazione e nella realizzazione delle iniziative di questa Amministrazione».