Giampaolo Pansa, con il suo nuovo libro “Vecchi, folli e ribelli”, edito da Rizzoli, denuncia un altro grande tabù della nostra epoca: la vecchiaia.
Il volume è stato pensato, sostiene l’autore, come il racconto di un’Italia poco conosciuta e molto trascurata.
Al contrario di quanto si crede, quello degli anziani non è un mondo di deboli, con il solo traguardo di andare al Creatore. «Prima di tutto, il gusto per la vita non li ha abbandonati. Rifiutano di arrendersi e di considerare la vecchiaia una malattia incurabile. Contano molto in un Paese come il nostro – sostiene Giampaolo Pansa – dove il loro numero cresce di continuo. Nelle scelte politiche risultano decisivi, lo si è visto in Gran Bretagna nel referendum se uscire o no dall’Europa. Il mercato li coccola poiché decretano il successo o la sfortuna di un prodotto. Eppure di loro non si discute mai. Il motivo l’ho compreso quando ho compiuto gli ottant’anni. La vecchiaia impaurisce persino chi ne è ancora distante. E quasi nessuno vuole occuparsene. Ho provato a farlo con questo libro per me insolito e in parte autobiografico. Descrive la terza età nella sua forza, ma anche nei problemi che l’affliggono: la solitudine, la paura della povertà, il terrore di ammalarsi, l’angoscia di essere rapinati persino dalla propria banca, sino al rebus del rapporto tra maschi e femmine. L’amore – continua Pansa – è un test infallibile di vitalità e del desiderio di rimanere giovani. Per gli uomini lo conferma l’uso crescente di un rimedio miracoloso, il viagra. Mentre nelle donne il rifiuto della vecchiaia spinge a nascondere l’età, grazie all’abito sfacciato e alla cura del corpo. È una rivoluzione silenziosa che ho tentato di togliere dall’ombra con un insieme di storie sul privato di italiani ormai lontani dalla giovinezza. A cominciare dal lato che il pudore impone di tenere segreto. Parlo di chi non ha problemi di sopravvivenza. Se la terza età non ti sorprende con le tasche vuote, il sesso, condiviso per passione o per denaro, diventa un elisir di lunga vita. Illude di fermare l’incalzare del tempo. Infine convince molti di non appartenere alla tribù dei nuovi sconfitti: gli anziani da sempre poveri o che lo stanno diventando. Sono questi gli esclusi di una società che riflette soltanto sui giovani».
Giampaolo Pansa, nato a Casale Monferrato nel 1935, giornalista e scrittore, ha pubblicato numerosi saggi e romanzi di grande successo. Tra questi ricordiamo: Il sangue dei vinti, La grande bugia, I gendarmi della memoria, I tre inverni della paura, Il revisionista, I cari estinti, Poco o niente, Tipi sinistri, Carta straccia, I vinti non dimenticano, La guerra sporca dei partigiani e dei fascisti, La Repubblica di Barbapapà, Sangue, sesso, soldi, Bella ciao, Eia eia alalà, La destra siamo noi, L’Italiaccia senza pace e Il rompiscatole.
Scheda libro
Autore: Giampaolo Pansa
Titolo: Vecchi, folli e ribelli
Editore: Rizzoli
Collana: Saggi
Prezzo: € 20,00
Pagine: 308
In libreria: 15 settembre 2016