È in programma dal 27 ottobre al 6 novembre 2016, a Genova, la 14^ edizione del Festival della Scienza, con 280 appuntamenti articolati in 130 incontri e 150 eventi distribuiti in tutta la città.
Il tema di quest’anno è “Segni”, intesi come quegli elementi che l’uomo ha saputo cogliere dalla natura e dall’evoluzione per interpretare ciò che lo circonda e per dare forma alla propria conoscenza, cultura e tecnologia.
Oltre 500 gli animatori coinvolti fra studenti universitari e giovani ricercatori provenienti da tutta Italia. Gli studenti delle scuole superiori di Genova parteciperanno grazie a un progetto di alternanza scuola-lavoro.
Il Festival vede coinvolte le istituzioni locali e nazionali, le università e molti degli enti di ricerca italiani (ASI, CNR, CREA, IIT, INAF, INFN, INGV, INRIM, ISPRA, ISS) in un programma multidisciplinare dove la scienza incontra l’arte, le lettere, la musica e la filosofia. Saranno presenti relatori di spicco del nostro Paese, come Piero Angela, ma anche scienziati in arrivo dall’Europa e dagli Usa, tra cui il Premio Nobel per la Chimica Martin Chalfie, il Premio Turing Silvio Micali e la ricercatrice Elena Aprile della Columbia University di New York.
Durante gli undici giorni del Festival della Scienza il programma vede anche altri ospiti come il coordinatore del progetto Virgo per la scoperta delle onde gravitazionali, Fulvio Ricci. Di spazio e particelle parleranno anche Guido Tonelli, che farà il punto sulle ricerche per il bosone di Higgs al Cern, e Elena Aprile che introdurrà alla materia oscura. Riguardo i simboli e i segni in matematica interverranno Eugenia Cheng e Eduardo Sáenz de Cabezón Irigaray. Mentre di tecnologia e futuro parleranno Marcus Du Sautoy e David Orban. Le promesse della tecnologia CRISPR verranno illustrate da Pier Giuseppe Pelicci, e in generale i segni genetici saranno l’argomento di Joseph Mazur e Sam Kean. La longevità sarà il tema affrontato da Juan Carlos Belmonte. Infine, del rapporto tra scienza, arte e filosofia parleranno Bruno d’Amore e Maurizio Ferraris.
La ricerca italiana sarà rappresentata dagli interventi dei Presidenti dei principali enti di ricerca nazionali, quali Roberto Battiston di ASI, Massimo Inguscio del CNR, Roberto Cingolani dell’IIT, Nicolò D’Amico di INAF, Fernando Ferroni dell’INFN e Diederik Sybolt Wiersma dell’INRIM, e dalla ampia partecipazione dell’Università degli Studi di Genova.
In programma, inoltre, numerosi laboratori, spettacoli e mostre.