La grande retrospettiva internazionale dedicata a Carol Rama (Torino, 1918-2015) approda alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.
Con una selezione di circa 200 opere, l’esposizione, aperta al pubblico dal 12 ottobre 2016 al 5 febbraio 2017, ripercorre l’incessante sperimentazione di tecniche e l’inquietudine vitale dell’artista attraverso momenti salienti: dai primi acquerelli apertamente erotici ed espressionisti della serie Appassionata negli anni Trenta e Quaranta, ai collage/bricolage tattili degli anni Sessanta e Settanta in cui composizioni di materiali inquietanti, come siringhe, piccoli occhi in vetro o camere d’aria in gomma, sembrano guardare lo spettatore da fondi pittorici informali e magmatici, fino ai lavori e alle incisioni che l’artista realizza dagli anni Ottanta, dove appaiono corpi, dentiere, lingue, organi genitali, figure di animali e scarpe abitate da falli.
Ignorata a lungo dalla storia dell’arte ufficiale per la sfida da lei lanciata e per la rappresentazione dissidente della sessualità femminile, l’opera di Carol Rama fu riconosciuta a livello internazionale solo nel 2003, quando ricevette il Leone d’Oro della Biennale di Venezia.
La mostra, a cura di Teresa Grandas e Paul B. Preciado, è ideata dal Museu d’Art Contemporani de Barcelona (MACBA) e dal Musée d’Art moderne de la Ville de Paris (MAMVP), ed è organizzata dal MACBA e co-prodotta con PARIS MUSÉES / MAMVP, EMMA – Espoo Museum of Modern Art, Irish Museum of Modern Art, Dublino (IMMA) e GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino.