Un nuovo progetto museale per la città di Milano, dedicato alla civiltà degli Etruschi, è stato presentato martedì 15 novembre 2016 a Palazzo Marino.
L’apertura del Museo etrusco è prevista per il 2018.
Il progetto comporta innanzitutto la ristrutturazione da parte dell’architetto Mario Cucinella del Palazzo Bocconi-Rizzoli-Carraro, che diventerà la sede del Museo.
Il disegno prende spunto dai più importanti lasciti etruschi e dal mondo magico delle sepolture, prevedendo un padiglione ipogeo di grande suggestione in cui sarà allestita una parte della collezione. Il padiglione è pensato in diretto dialogo con il giardino sovrastante, che verrà aperto al pubblico.
Nei piani superiori dell’edificio, in cui sarà mantenuta l’atmosfera di una casa-museo, proseguirà il percorso espositivo che prevede una selezione dei migliori reperti della collezione residente, la cui interezza sarà comunque a disposizione degli studiosi in una sorta di deposito aperto dedicato alle analisi e alla ricerca. Alcune sale verranno riservate allo studio, alla didattica, alle esposizioni temporanee. Previsti anche un bookshop e una caffetteria.
Il Palazzo così rinnovato ospiterà nel suo nucleo centrale la preziosa collezione etrusca già nota come Collezione CA, recentemente acquistata dalla famiglia Rovati, che con la Fondazione Luigi Rovati gestirà il nuovo museo e restituirà al Paese un bene culturale fino ad ora non accessibile. La Collezione – che comprende la più completa raccolta di vasi del periodo arcaico con oltre 700 vasi etruschi di bucchero e impasto risalenti al periodo tra il IX e il VI secolo a.C. – è infatti stata acquisita quest’anno in Svizzera ed è rientrata in Italia in virtù di un accordo con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e la collaborazione con le Soprintendenze e i Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. Alla collezione di vasi si uniranno altre opere di collezioni private che la Fondazione raccoglierà rendendone possibile la fruizione.
Il nuovo Museo etrusco sarà convenzionato con il Comune di Milano ed entrerà a far parte del sistema museale milanese.