Rende omaggio all’eclettico artista-designer del XX secolo Mariano Fortuny la mostra che, dal 7 dicembre 2016 al 12 marzo 2017, è aperta al pubblico al Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo in Russia.
In esposizione oltre 200 opere tra abiti e costumi, disegni, tessuti, dipinti, sculture, fotografie e oggetti d’arte, ospitata nelle ampie sale della nuova ala (General Staff Bulding) del grande museo russo e frutto di un progetto congiunto tra l’Ermitage e la Fondazione Musei Civici di Venezia.
Dalla Fondazione Musei Civici di Venezia – da Palazzo Fortuny e da Palazzo Mocenigo – sono giunti infatti a San Pietroburgo per l’evento, curato da Tatyana Lekhovich con la collaborazione di Daniela Ferretti e Chiara Squarcina, ben 172 opere, comprese alcune di proprietà di Fondazione Venezia in deposito a Mocenigo, alle quali si sono aggiunti in mostra prestiti di collezioni private italiane e russe e opere dell’Ermitage, quest’ultime a ricreare il contesto storico e la fonte d’ispirazione di Mariano.
Tra queste, ve n’è una in particolare alla quale il Museo russo è assolutamente legato e che considera tra i suoi capolavori inamovibili: il cosiddetto Vaso Fortuny.
Questo vaso ispano-moresco dorato con lustro, risalente alla seconda metà del XIV secolo, è considerato uno dei più importanti al mondo nel suo genere. È stato acquistato dal Museo imperiale nel 1885 con la collezione dell’antiquario parigino Basilewsky che, a sua volta, lo aveva comprato dalla famiglia Fortuny.
È dal padre che Mariano Fortuny Y Madrazo (1871, Granada – 1949, Venezia) eredita in effetti, oltre alla vena artistica, anche la passione per lo studio della storia dell’arte e per il collezionismo.
In ogni caso l’origine del vaso era così significativa che il nome dei Fortuny si è preservato nella coscienza dei russi fino ad oggi, tanto da voler dedicare all’artista, designer, inventore, fotografo – celebrato dai suoi contemporanei come “Il Mago di Venezia” – una mostra ampia e ricca, che si è voluta inaugurare in occasione del “compleanno dell’Ermitage” festeggiato sempre tra il 5 e il 7 dicembre.
«Un’operazione internazionale di grande prestigio ci vede ancora una volta protagonisti – ha commentato Mariacristina Gribaudi, Presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia – le nostre collezioni sono ammirate dagli amanti dell’arte di tutto il mondo e continuano a sorprendere il pubblico: questo è un dato di fatto. Essere in una sede così prestigiosa, che è anche una vetrina internazionale importante, ci rende orgogliosi e ancor più consapevoli della nostra missione di conservazione e valorizzazione di questo patrimonio. La partnership con il Museo Statale Ermitage, che è senza dubbio uno dei più grandi e importanti al mondo, è anche un segno dell’amicizia e dalla cultura che ci lega».