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Mondocleto. Il design di Cleto Munari in mostra a Palazzo Chiericati di Vicenza

Cleto Munari: Collezione Micromacro. designer Alessandro MendiniMondocleto. Il design di Cleto Munari ” è il titolo della mostra che, dal 18 marzo al 10 giugno 2017, resterà aperta al pubblico a Palazzo Chiericati, dimora palladiana di Vicenza che custodisce la Pinacoteca civica.
L’eposizione presenta le creazioni di questo designer che in 40 anni di attività ha portato il suo marchio e il nome della sua città in giro per il mondo.

Le sale del museo, recentemente rinnovato in uno straordinario percorso artistico, ospitano in permanenza pitture e sculture dal Gotico al Novecento.
In uno scenografico allestimento, 100 opere di Cleto Munari racconteranno la sua storia, la sua passione per la bellezza nelle forme dell’arredo, del gioiello, della moda.

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La mostra, accompagnata dal volume ”Atlante Cleto Munari“ di Liborio Termine e Giò Dardano, pubblicato da Silvana Editoriale, è patrocinata dal Comune di Vicenza.
Negli stessi giorni della mostra a Vicenza, villa Pisani Bonetti Bedeschi a Bagnolo di Lonigo ospiterà una seconda selezione di opere di Cleto Munari, in particolare una preziosa collezione di vasi nella loggia centrale e alcuni arredi nelle sale laterali.

Cleto Munari nasce a Gorizia, ma è vicentino d’adozione. La sua storia di designer ha inizio negli anni ‘70 quando, dagli incontri con alcuni personaggi importanti nel mondo dell’architettura nacque la sua grande passione per l’arte e il design. Il decennio che va dal 1970 al 1980 fu per Munari un periodo di grande innovazione e ricerca stilistica.
Tra le innumerevoli collaborazioni intraprese, riveste un ruolo chiave quella con il maestro Carlo Scarpa e l’amico architetto Ettore Sottsass, che lo inspirarono e gli lasciarono in eredità il gusto per la bellezza.
Del 1982 è la prima raccolta di “Argenti Cleto Munari”, disegnati da Gae Aulenti, Mario Bellini, Carlo Scarpa, Ettore Sottsass, Vico Magistretti, Hans Hollein, Alessandro Mendini, che furono esposti nei più importati Musei e Gallerie d’arte contemporanea del mondo.
Nel 1985 Cleto Munari presenta la prima collezione di “Gioielli”, circa 250 preziosi disegnati da architetti di tutto il mondo.
Nel 1987 nasce la collezione “Orologi Cleto Munari”: sono realizzati in pochissimi esemplari in oro e diamanti e firmati da 4 architetti.
Risale agli anni 1990-2005 la serie di collezioni di “Vetri di Murano” – un periodo nel quale Munari abitò a Venezia – nei quali gli artisti si cimentarono su nuove progettualità vetrarie. Del 2004 è la collezione “Penne Cleto Munari”: 5 penne realizzate da 5 designers (una di Munari stesso) gemellate e firmate da cinque Nobel della Letteratura.
Del 2008 è la collezione “I Magnifici 7”. Dell’anno successivo è la collezione “Arredo” i cui primi pezzi saranno disegnati da Alessandro Mendini.
Del 2012 è la collezione “Art Carpets”, circa 30 modelli di tappeto realizzati completamente a mano in Turchia nel rispetto delle più antiche tradizioni manifatturiere.
Del 2013 è la realizzazione dei primi prototipi di oggetti in pelle con la realizzazione di borse dai colori e della forme dirompenti e allegre, come sono carattere e stile di Munari.
Del 2016 l’ultima preziosa collezione di “Gioielli del nuovo millennio”.

MOSTRE

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Fondazione Roma Sapienza, “Arte in luce” X edizione

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