Propone un viaggio visivo attraverso il Sistema Solare, fino ai confini dell’Universo conosciuto, la mostra che, fino al 17 aprile 2017, è aperta al pubblico a Venezia, a Palazzo Franchetti sede dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, sul Canal Grande.
L’esposizione “Our Place in Space“, a cura di Antonella Nota e Anna Caterina Bellati, offre l’opportunità di ammirare alcune celebri immagini scattate dal telescopio spaziale Hubble (NASA ed ESA), a partire da quelle del nostro vicinato cosmico — le Facce di Marte, la Grande Macchia Rossa di Giove, le intense Aurore di Saturno — fino a una strabiliante selezione di vastissime Galassie, affascinanti Nebulose e particolari fenomeni astronomici.
La mostra propone, inoltre, le opere di alcuni artisti italiani che hanno realizzato dipinti, sculture e installazioni site specific, ispirandosi alle meraviglie viste dagli occhi di Hubble.
Hanno tratto, dunque, ispirazione dagli scatti di Hubble Space Telescope: Antonio Abbatepaolo, Marco Bolognesi, Paola Giordano, Ettore Greco, Mario Paschetta, Alessandro Spadari, Marialuisa Tadei, Sara Teresano, Mario Vespasiani, Dania Zanotto.
La fusione di scienza e arte propone all’osservatore una visione diversificata dello spazio intorno a noi e della sua comprensione.
Dopo questa prima tappa veneziana, la mostra Our Place in Space sarà trasferita nell’antica cittadina di Chiavenna (SO), dove si svilupperà in numerose sedi, dal 6 maggio al 27 agosto 2017.
In seguito sarà ospitata nelle sale dell’ESO Supernova Planetarium & Visitor Centre di Garching, Monaco di Baviera, Germania.
Ulteriori tappe sono previste in altre città europee, negli Stati Uniti d’America e in Australia.