HomeIn primo pianoAnna Bolena, l'opera di Donizetti alla Scala di Milano

Anna Bolena, l’opera di Donizetti alla Scala di Milano

Teatro alla Scala di Milano - Anna Bolena di Gaetano DonizettiAl Teatro alla Scala di Milano torna dopo 35 anni Anna Bolena, tragedia lirica in due atti di Gaetano Donizetti, su libretto di Felice Romani.

L’opera, che viene rappresentata a partire dal 31 marzo 2017, si inserisce nell’ambito di un progetto di ripresa e riscoperta del patrimonio dell’opera italiana nel suo complesso attraverso la ripresa da un lato dei titoli veristi (da La cena delle beffe della scorsa stagione all’Andrea Chénier che aprirà la prossima) e dall’altro dei capolavori del primo Ottocento.

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Sul podio il Maestro Ion Marin. Apprezzato dal pubblico dei principali teatri internazionali, ha saputo conquistarsi la fiducia di cantanti del calibro di Pavarotti, Carreras, Domingo, Freni, Gruberova, Norman, Bartoli, Prey.
Ion Marin ha al suo attivo una ricca discografia per Deutsche Grammophon ma anche per Decca EMI e Sony.  A Milano è divenuto popolare per la direzione di Così fan tutte al Piccolo Teatro nel 1998: l’ultima regia di Giorgio Strehler, e il debutto milanese di un giovanissimo Jonas Kaufmann. Alla Scala Ion Marin ha diretto Manon di Massenet nel 2006, regia di Nicholas Joël.

Anna Bolena viene presentata nell’allestimento firmato da Marie-Louise Bischofberger per l’Opera di Bordeaux  (2014), con le suggestive scene astratte di Erich Wonder e i costumi d’epoca di Kaspar Glarner. La regista e drammaturga svizzera, collaboratrice di Luc Bondy dal 1993 sia nel campo della prosa sia nel teatro musicale, ha tra l’altro scritto insieme a lui libretti di tre opere di Philippe Boesmans. Alla Scala ha curato nel 2007 la ripresa della regia di Salome di Bondy.

Sul palco della Scala un cast di fama internazionale. Nel ruolo di Anna Bolena Hibla Gerzmava, soprano russo (originaria della Repubblica dell’Abcasia) che si è imposta sulla scena internazionale con una serie di fortunati debutti: il Covent Garden nel 2008 con Evgenij Onegin, il Metropolitan nel 2010 con Les contes d’Hoffmann (Antonia), l’Opéra di Parigi nel 2011 con La clemenza di Tito (Vitellia), la Staatsoper di Vienna nel 2014 con Don Giovanni (Anna). Sempre nel ’14 la Gerzmava ha cantato il Requiem di Verdi al Festival di Edimburgo con i complessi di Santa Cecilia guidati da Antonio Pappano, mentre nel ’15 il suo ritorno al Metropolitan nei Les Contes d’Hoffmann è stato diffuso nei cinema di tutto il mondo. Nelle scorse settimane è stata Violetta ne La traviata a Mosca mentre dopo l’impegno scaligero è attesa all’Opéra di Parigi come Elisabetta in Don Carlo con Philippe Jordan.
Con Hibla Gerzmava, nel ruolo di Anna Bolena, si alterna l’ 8, il 20 e il 23 aprile la giovane Federica Lombardi, formatasi all’Accademia scaligera, che nei mesi scorsi si è segnalata come Contessa ne Le nozze di Figaro a Spoleto, Michaela in Carmen alla Deutsche Oper a Berlino e Fiordiligi in Così fan tutte all’Opera di Roma.

Giovanna Seymour è Sonia Ganassi, artista molto amata dal pubblico milanese che l’ha ascoltata per la prima volta in Juditha triumphans (Scimone) nel 1994 e poi ne Les contes d’Hoffmann e Il barbiere di Siviglia con Chailly, in Lucrezia Borgia con Gelmetti, La Cenerentola con Campanella, Moïse et Pharaon con Muti, Requiem di Verdi con Barenboim, Oberto Conte di San Bonifacio con Frizza.

Una lunga collaborazione lega alla Scala anche Carlo Colombara, che festeggia con questo Enrico VIII i trent’anni di carriera. Al Piermarini ha debuttato come Pietro nel Simon Boccanegra diretto da Solti nel 1988 e ha poi cantato sotto la direzione di Gianandrea Gavazzeni (Adriana Lecouvreur), Riccardo Muti (I Capuleti e i Montecchi, I vespri siciliani, Nabucco, Macbeth), Lorin Maazel (Turandot), Stefano Ranzani (Lucia di Lammermoor), Alberto Zedda (L’incoronazione di Poppea), Zubin Mehta (Aida, Requiem), Nicola Luisotti (Rigoletto). Tornerà alla Scala ne La bohème in giugno.

Il tenore Piero Pretti, che in Anna Bolena veste i panni di Percy, alla Scala è stato applaudito in Rigoletto (Luisotti e Dudamel), Lucia (Morandi), Un ballo in maschera (Rustioni) e Luisa Miller (Noseda), mentre nei prossimi mesi è atteso in Madama Butterfly a Monaco, La traviata a Venezia, Macbeth a Torino e Edimburgo, Il trovatore a Francoforte, Un ballo in maschera a Vienna, La bohème a Madrid.

Il Coro e l‘Orchestra sono del Teatro alla Scala. Maestro del Coro è Bruno Casoni.

Anna Bolena, dopo la prima rappresentazione in programma venerdì 31 marzo 2017 alle ore 20,00, sarà replicata martedì 4 aprile alle ore 20,00 (turno A), sabato 8 aprile alle ore 20,00 (turno N), martedì 11 aprile alle ore 20,00 (turno C), venerdì 14 aprile alle ore 20,00 (turno D), giovedì 20 aprile alle ore 20,00 (turno B), domenica 23 aprile alle ore 20,00 (turno E).

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Fondazione Roma Sapienza, “Arte in luce” X edizione

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