La Fondazione Cineteca Italiana di Milano presenta allo Spazio Oberdan, dall’11 al 29 aprile 2017, in anteprima assoluta Cézanne et moi di Danièle Thompson (2016).
Il film è dedicato a due tra i massimi esponenti dell’arte e letteratura francese della seconda metà dell’800, Paul Cezanne ed Emile Zola, artisti dalle personalità assai diverse ma uniti da profonda amicizia.
La proiezione si collega idealmente alla mostra in corso presso Palazzo Reale “Manet e la Parigi moderna” (8 marzo – 2 luglio 2017), con circa cento opere provenienti dal Museo d’Orsay di Parigi. Il percorso espositivo ha al centro la figura di Édouard Manet ma in realtà presenta anche capolavori di altri maestri del tempo, fra i quali Paul Cézanne.
Cèzanne (1839 – 1906) è stato non solo uno dei massimi esponenti dell’Impressionismo ma anche colui che nell’ultima parte della sua vita artistica ha ulteriormente rinnovato il linguaggio pittorico aprendo la strada alle sperimentazioni più ardite fra cui il cubismo.
Émile Zola (1840 – 1902), prima critico d’arte poi scrittore, da subito sostenitore del movimento impressionista, teorizzò e inaugurò il naturalismo letterario: i suoi romanzi costituiscono un immenso affresco della società del tempo, osservata con rigore scientifico e con una scrupolosa ricognizione storica, sociologica, linguistica.
Oltre a Cézanne et moi, viene riproposto anche Renoir, film sugli ultimi anni del grande pittore impressionista Auguste Renoir, padre di Jean, a sua volta uno dei maestri riconosciuti della storia del cinema.
L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Milano – Cultura e MondoMostre Skira.