A Firenze, al Museo di Palazzo Davanzati, uno dei cinque musei afferenti al Museo Nazionale del Bargello, fino al 25 aprile 2017 è aperta al pubblico la mostra ” L’arte risveglia l’anima“.
Si tratta di un progetto espositivo che propone le opere d’arte come “dispositivi relazionali”, strumenti in grado di mettere in contatto persone con disturbi dello spettro autistico con il resto della società facendone emergere le grandi potenzialità creative.
Coloratissimi disegni, tratti essenziali che giocano con lo spazio e le forme, figure sinuose e riconoscibilissime ispirate ai capolavori della storia dell’arte, fanno parte del percorso espositivo che esplora l’estro inedito di 18 pittori e 6 ceramisti autistici provenienti da Toscana, Piemonte, Lombardia, Lazio e Marche, un’epifania dell’anima che rileva il talento degli artisti e coinvolge alcuni importanti musei italiani, che ospiteranno successivamente la mostra.
In mostra una selezione di lavori che, in collaborazione con lo stesso museo, reinterpretano alcune opere della collezione permanente dell’antica dimora fiorentina e altri masterpieces, promuovendone il valore esistenziale oltre che estetico.
L’eposizione, a cura di Cristina Bucci, è frutto di un progetto internazionale di inclusione culturale e sociale promosso dall’Associazione Autismo Firenze, Associazione Culturale L’immaginario e Associazione Amici del Museo Ermitage (Italia) con il Centro Anton’s Right Here di San Pietroburgo, in collaborazione con il Museo Nazionale del Bargello e il Museo di Palazzo Davanzati, con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione Toscana e del Comune di Fiesole.