Al Parco della Statua di Arona (Novara) è stato inaugurato, domenica 9 aprile 2017, il nuovo percorso dedicato a San Carlo Borromeo.
Il progetto, curato dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, in collaborazione con l’Associazione ProntoGuide-visite&cultura, si compone di 10 pannelli che ripercorrono la vita e l’opera pastorale di San Carlo Borromeo.
I testi, in quattro lingue (italiano, inglese, francese, tedesco), elaborati da monsignor Marco Navoni, dottore della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, sono accompagnati dalle immagini di alcuni momenti salienti della biografia del santo che riproducono i famosi “Quadroni di San Carlo”, ovvero le serie di dipinti su tela esposte nei mesi di novembre e dicembre nel Duomo di Milano.
Il percorso prende avvio dall’infanzia del Santo, dalla nascita, avvenuta ad Arona il 2 ottobre 1538, fino all’ordinazione come Arcivescovo di Milano del 1564. Quindi, si seguirà il suo ingresso nel capoluogo lombardo dove ad aspettarlo vi erano non solo gli ecclesiastici e le autorità civili, ma anche i poveri, gli emarginati, i malati, coloro che avevano bisogno di essere guariti nel corpo e nello spirito; si ricorderà poi la straordinarietà delle sue visite pastorali, a piedi o a dorso di mulo, fin nelle più sperdute parrocchie, per comprendere lo stato dell’immensa Diocesi ambrosiana, cui seguirà l’analisi dei sinodi e dei concili, organizzati per curare i problemi e mettere ordine nella vita della Diocesi stessa. Due capitoli saranno inoltre riservati alla sua grande attività caritativa e al suo eroico fervore durante la peste del 1576.
I pannelli ricordano anche l’attentato subìto da San Carlo, ferito da un colpo di archibugio sparato da un frate della congregazione degli Umiliati e la sua predilezione per il Sacro Monte di Varallo come luogo di preghiera.
Chiudono l’esposizione i pannelli sulla sua morte, avvenuta il 3 novembre 1584, e sulla sua canonizzazione.