Racconta il ruolo delle donne nella ricerca spaziale la mostra che, fino al 20 giugno 2017, è aperta al pubblico al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano.
L’esposizione “Space Girls Space Women – Lo Spazio visto dalle donne” presenta una serie di scatti realizzati da un gruppo di fotografe in tutto il mondo.
Da Nairobi a Mosca, da Bangalore a Monaco, da Milano a Colonia fino al deserto dell’Atacama si narra, dal punto di vista femminile, dello spazio, quello di oggi e quello di domani. Un’originale esposizione fotografica e multimediale per mostrare il nuovo spirito della ‘Conquista’ spaziale delle donne.
Space Girls Space Women è un progetto umano e visuale che attraverso la foto mira a promuovere il ruolo delle donne nel settore spaziale, a stimolare l’interesse delle giovani generazioni alle materie STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics), a mostrare la varietà dei mestieri nel settore spaziale ed a promuovere i progetti spaziali italiani ed europei.
«La scelta dell’ASI di proporre anche in Italia la mostra fotografica – afferma la direttrice generale dell’Agenzia Spaziale Italiana, Anna Sirica – rientra nell’obiettivo di ampliare quanto più possibile la conoscenza dello Spazio e di permettere alle donne di avere una maggiore consapevolezza delle possibilità del loro ruolo nella Ricerca. Vogliamo inviare un messaggio a un mondo che sembra non evolvere nella parità di genere, altrettanto in fretta quanto i risultati scientifici e tecnologici che sa raggiungere. In Italia – continua Anna Sirica – la differenza di genere è ancora un problema, anche nel mondo della ricerca. Ed è un paradosso perché nella ricerca della conoscenza non dovrebbe esistere distinzione tra uomo e donna, perché è il merito che fa progredire e affrontare sempre nuove frontiere. E la ricerca della conoscenza non ragiona di distinzione di genere, ma di qualità».
L’esposizione milanese sarà accompagnata da un pari allestimento nel mese di maggio a Roma nella sede dell’ASI.
La mostra è realizzata con il patrocinio del Comune di Milano ed è inserita nel programma del Milano Photofestival 2017.