Presso la Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera di Milano, giovedì 25 maggio 2017 alle ore 18.00, è in programma la presentazione del libro di Massimo Sideri dal titolo “La sindrome di Eustachio. Storia italiana delle scoperte dimenticate“, pubblicato da Bompiani.
All’incontro saranno presenti Umberto Ambrosoli, Claudio Bordignon, Massimiano Bucchi, Massimo Sideri. Coordina Nicola Saldutti.
L’innovazione è stata a lungo italiana e lo è ancora, ma schiacciati come siamo dalla propaganda da Silicon Valley che confonde consapevolmente innovazione con successo commerciale ce ne siamo dimenticati, o forse non l’abbiamo mai saputo. Massimo Sideri, firma del “Corriere della Sera” ed esperto di innovazione, sfoglia il passato remoto e prossimo isolando una serie di cortocircuiti scientifici e tecnici che sono da attribuire a uomini di genio italiani e che curiosamente sono poco noti. Dagli occhiali al vuoto, dal pianoforte alla matita, dal copyright ai primi libri tascabili, dal microchip alle cellule staminali, una lista curiosa che rivela i risultati della creatività italiana all’opera.
Massimo Sideri è giornalista e innovation editor per il 31 “Corriere della Sera” dove lavora dal 2000. Per il quotidiano di via Solferino ha seguito i grandi scandali finanziari dell’industria e del calcio mentre le sue inchieste si sono concentrate sulle conseguenze socio-economiche del progresso tecnologico e del rapporto tra uomini, robot e intelligenza artificiale. Dal 2015 è direttore del Festival dell’Innovazione Galileo di Padova. Tra i suoi libri Banda stretta (2011, con Francesco Caio), Tecnologismi (2013) e il giallo sul mondo della stampa Free Press (2010).
Scheda libro
Autore: Massimo Sideri
Titolo: La sindrome di Eustachio. Storia italiana delle scoperte dimenticate
Editore: Bompiani
Collana: Passaggi
Prezzo: € 11,00
Pagine: 176
In libreria: maggio 2017