Si svolge a Roma, dall’ 11 al 14 maggio 2017, presso l’Auditorium Parco della Musica il National Geographic Festival delle Scienze.
Il tema chiave della dodicesima edizione del Festival è dedicato quest’anno al tema del Cambiamento – chiave di lettura non solo della natura che ci circonda, ma della società in cui viviamo e di noi stessi.
La scienza ha un ruolo fondamentale nell’aiutare l’uomo a fronteggiare il cambiamento, a cominciare dalle trasformazioni che stanno caratterizzando la nostra epoca: la crisi economica, la rivoluzione digitale che mette sotto pressione il mondo dell’occupazione, il riscaldamento climatico e le tante criticità ambientali.
Nel suo programma di conferenze, dialoghi e incontri, National Geographic Festival delle Scienze riflette proprio sul ruolo della scienza nei confronti di queste trasformazioni: quale risposta può dare a temi cruciali come il riscaldamento globale e la ricerca di nuove forme d’energia, lo sviluppo delle città e il futuro della tecnologia a basso costo, il valzer tra crescita e decrescita demografica?
Gli appuntamenti sono suddivisi in cinque percorsi Changing Future (sul clima e sul nostro futuro), Global Change (sulla globalizzazione), Next Tech (sull’innovazione nella medicina, nella tecnologia, nella riflessione filosofica), Our Evolution (sui grandi sistemi: dalle metropoli all’universo), Changing Economy (sulle sfide economiche e la lotta contro la povertà).
Quattro giorni in cui il pubblico può ascoltare – tra gli altri – il fisico Geoffrey West che traccia il futuro delle grandi città, la primatologa Jane Goodall che racconta il suo impegno a tutela degli scimpanzé e dei loro habitat assieme al Goodall’s Roots & Shoots, con il suo programma ambientale e umanitario rivolto ai giovani di tutte le età, la cantante e poetessa rock Patti Smith che fa riflettere sull’impegno sociale e ambientale degli artisti, l’astrofisica Sandra Savaglio che svela i segreti delle supernovae e il filosofo David Weinberger che si avventura tra musica, intelligenza e tecnologia.
Nel loro intreccio con i linguaggi dello spettacolo, gli orizzonti scientifici si presentano spesso in soluzioni inedite, come nell’anteprima mondiale di Cracking Danilo Rea, la nuova opera di Danilo Rea e Alex Braga (avveniristico incontro tra jazz e intelligenza artificiale) o nel dialogo “impossibile” tra i videomaker The JackaL e i presidenti dell’Agenzia Spaziale Italiana e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
National Geographic Festival delle Scienze si rivolge a un pubblico di tutte le età, con una ricca proposta in ambito educational, articolata in eventi, spettacoli e una serie di laboratori realizzati per i ragazzi delle scuole (tra gli altri, sono previsti anche i workshop per i giovani “makers” curati da FablabforKids). Inoltre, il festival esplora con un approccio multimediale i mille volti della divulgazione scientifica, dalla proiezione delle ultime serie tv prodotte da National Geographic (Genius, Marte), alle presentazioni delle più recenti pubblicazioni editoriali a carattere scientifico.
National Geographic Festival delle Scienze 2017 è prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, in collaborazione con Codice Edizioni e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in partnership con National Geographic, ASI – Agenzia Spaziale Italiana e INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e in collaborazione con INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica e Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.