Torna a Roma, al Silvano Toti Globe Theatre, dal 7 al 16 luglio 2017 (lunedì 10 e giovedì 13 riposo), lo spettacolo adattato e diretto da Gigi Proietti, Edmund Kean.
Il direttore artistico del teatro romano torna nuovamente a vestire i panni del grande attore inglese dell’ottocento nel testo che Raymond FitzSimons scrisse per Ben Kingsley.
Il camerino diventa lo sfondo di una rappresentazione istrionica in cui Kean/Proietti si diletta nell’interpretare, tra un gesto e l’altro, brani tratti dalle opere di Shakespeare passando in rassegna avventure e sventure, successo e decadenza dell’interprete britannico.
In scena un uomo solo nel suo camerino. Beve, si trucca ma soprattutto interpreta e si interroga sulle parole di Shakespeare, passando in rassegna una vita di battaglie e successi. È Edmund Kean, grande attore inglese dell’inizio dell’Ottocento, idolatrato dal pubblico e dalla critica che ne decretarono l’ascesa, dal ruolo di Arlecchino ai grandi protagonisti shakespeariani, e poi la rovinosa decadenza.
Il copione è più che un testo chiuso: è un’occasione per entrare nel segreto del camerino in cui monologhi, battute, idee prendono e perdono forma, in un processo creativo da laboratorio che smonta e scruta le creazioni di Shakespeare.
Lunedì 10, invece, andrà in scena i Sonetti d’Amore, regia di Melania Giglio, mentre giovedì 13 luglio va in scena Playing Shakespeare, regia di Loredana Scaramella.
La Stagione 2017 del Silvano Toti Globe Theatre – teatro elisabettiano, nato nel 2003 grazie all’impegno dell’Amministrazione Capitolina e della Fondazione Silvano Toti per una geniale intuizione di Gigi Proietti – è promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale con la produzione di Politeama srl e l’organizzazione e comunicazione di Zètema Progetto Cultura.