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Pozzuoli Jazz Festival, al via l’ottava edizione

Dr. Jazz & Dirty Bucks Swing - Pozzuoli Jazz Festival
Dr. Jazz & Dirty Bucks Swing – Pozzuoli Jazz Festival

Giunge all’ottava edizione il Pozzuoli Jazz Festival – Il Festival dei Campi Flegrei, che porta la musica in location archeologiche e naturali di grande suggestione.

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Quest’anno oltre al Tempio di Nettuno, complesso termale di epoca adrianea, ormai luogo prediletto e consolidato degli appuntamenti Jazz, il Festival aggiunge le novità del Parco archeologico di Cuma, nell’area della città bassa, e della residenza storica di Villa Avellino, dimora cinquecentesca edificata dai principi Colonna di Stigliano.
La rassegna di quest’anno è dedicata ad un cantante degli anni Quaranta nato a Pozzuoli, Skip Nelson, al secolo Scipione Mirabella. Cantante e musicista, trasferitosi in America, ha suonato con le grandi orchestre di Tommy Dorsey, Glen Miller Teddy Powell, Vido Musso e altri.

Il Festival si apre il 6 luglio alle Tempio di Nettuno con una giovane promessa della musica jazz: Maria Chiara Argirò e il suo quintetto composto da Sam Rapley al sassofono e clarinetto, Tal Janes alla chitarra, Andrea Di Biase al basso, Gaspar Sena alla batteria, Leïla Martial voce. La serata ha inizio alle 20,30 con il gruppo di giovanissimi della “Diano Band” del M° Pasquale Aprile.

Il 7 luglio la residenza storica di Villa Avellino ospita il giovane pianista rivelazione di Italia’s Got Talent, Ivan Dalia. Diplomato al Conservatorio di San Pietro a Maiella di Napoli, Ivan, cieco dalla nascita, ha collaborato con importanti artisti del panorama internazionale, rivelandosi musicista sensibile e talentuoso. Come lui stesso afferma: “Un buon pianista non ha bisogno della vista, ma di un buon orecchio e di una grande voglia di dire qualcosa attraverso la musica.”

L’ 8 luglio il complesso archeologico delle Tempio di Nettuno sarà la sede di un altro atteso evento, il concerto del gruppo Dr. Jazz & Dirty Bucks Swing. Una full immersion nelle atmosfere della vecchia Luisiana, di New Orleans, che evoca musicisti indimenticabili, da Buddy Bolden a King Oliver, da Jelly Roll Morton a Sidney Bechet, a Louis Armstrong. Componenti della band sono Alfredo Verga alla chitarra e voce, Alessandro Panella al contrabbasso, Luciano De Ioanni alla batteria, Ettore Patrevita al sax e Antonello Rapuano al piano.

Al Tempio di Nettuno il Pozzuoli Jazz Festival darà spazio il 9 luglio (dalle ore 18,00) ai gruppi emergenti della scena musicale campana e del Centro e Sud-Italia, con la “Absolute Beginners – PJF Giovani”.
Il 15 luglio, sempre al Tempio di Nettuno, sarà protagonista Antonio Sanchez & Migration Band. Sanchez è un batterista straordinario, allievo di Danilo Perez, grande pianista del Wayne Shorter Quartet. Sarà accompagnato da Seamus Blake al sax, John Escreet al piano, Orlando le Fleming al basso e Thana Alexa voce.

Il Parco archeologico di Cuma, negli spazi di quella che un tempo fu la parte bassa dell’antica città, il 12 luglio diventerà la quinta naturale del concerto di uno degli indiscussi talenti del Jazz d’oltralpe, il fisarmonicista Vincent Peirani con il suo nuovo progetto, in duo con il sassofonista Emile Parisien. La musica di Vincent Peirani si anima e prende forma da una delle infinite tracce lasciate da Miles Davis, una delle figure in assoluto più grandi della storia del Jazz, per il suo livello artistico, ma soprattutto per le sue posizioni estreme e innovatrici, che ha indicato le tante strade possibili di una percorso di contaminazione culturale inarrestabile.

Il Pozzuoli Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Jazz & Conversation in collaborazione con l’Azienda autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Pozzuoli e si avvale del patrocinio morale del Comune di Pozzuoli, nonché del contributo dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli.

Per gli appuntamenti completi e i dettagli degli eventi: www.pozzuolijazzfestival.it

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