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Hokusai dal British Museum – Al cinema solo per tre giorni

Hokusai dal British MuseumSarà proiettato nei cinema italiani, solo nei giorni 25, 26 e 27 settembre 2017, il film evento Hokusai dal British Museum, che guida gli spettatori attraverso la vita e le opere del pittore giapponese che fece innamorare Monet, Van Gogh e Picasso.

È il primo documentario inglese dedicato al celebre Katsushika Hokusai (1760-1849). Dopo una prima parte dedicata alla vita del pittore, il film guida lo spettatore in una visita esclusiva alla grande mostra del British Museum di Londra Hokusai: beyond the Great Wave (rimasta aperta fino al 13 agosto 2017). Presentato dallo storico dell’arte Andrew Graham-Dixon con gli artisti Grayson Perry, Kate Malone e Maggi Hambling, il tour è stato creato appositamente per il pubblico del cinema.

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Il film, con riprese in 8K, racconta l’arte di Hokusai attraverso incredibili dettagli rivelatori. L’arte sublime di Hokusai viene indagata anche attraverso l’abilità degli artigiani giapponesi che riproducono le xilografie e i dipinti su seta del pittore, mentre David Hockney celebra il lungo e intenso impegno di Hokusai, condividendo appieno la convinzione che i grandi artisti migliorano solo con l’età.

Girato in Giappone, negli Stati Uniti e nel Regno Unito, il documentario Hokusai dal British Museum permette di conoscere Tim Clark, il curatore della mostra, e Roger Keyes, appassionato studioso che da quasi 50 anni si dedica allo studio delle stampe di Hokusai. Sfruttando le potenzialità del digitale e delle tecnologie più innovative, si ha così l’opportunità di esaminare stampe e dipinti in nuovi modi, grazie ad anni di approfondimenti. Nel corso del documentario i due storici propongono anche nuove interpretazioni di opere famose, indagando l’opera di Hokusai a 360 gradi.

Hokusai trascorre la sua vita studiando e celebrando l’umanità, oltre che esplorando in dettaglio il mondo della natura e quello degli spiriti. Nato nel 1760 in un Giappone isolato dal resto del mondo, Hokusai vive e lavora principalmente nella grande città di Edo (l’odierna Tokyo). All’inizio della sua carriera si cimenta con lo stile Ukiyo-e – l’arte del “mondo galleggiante”, con le sue immagini composte da cortigiani, poeti e attori kabuki. Successivamente si concentra sulla natura e soprattutto sul Monte Fuji, il vulcano giapponese che rappresentava per lui una fonte sacra di longevità e anzi persino il simbolo stesso dell’immortalità. I suoi disegni “manga”, le stampe e i dipinti mostrano lo sguardo generoso e profondo con cui Hokusai indaga l’essere umano. Perché comiche, drammatiche, attente al quotidiano o al sublime che siano, le sue opere celebrano gli individui in tutta la loro varietà. Fino alla fine, Hokusai non ha mai smesso di lavorare e di inseguire ininterrottamente la perfezione. Negli ultimi anni produce alcuni delle sue opere più belle e significative. Nella sua ultima vista dedicata al Monte Fuji, dipinta negli ultimi mesi di vita, un drago sorge esultante da una nube scura sopra la montagna sacra. Si tratta sicuramente di un simbolo di speranza nell’immortalità. Speranza realizzata a dire il vero: scoperto, venerato e copiato dagli impressionisti e da tantissimi altri pittori, oggi Hokusai è considerato uno dei più grandi artisti del mondo.

La Grande Arte al Cinema è distribuita in esclusiva per l’Italia da Nexo Digital con i media partner Sky Arte HD e MYmovies.it.

L’elenco delle sale dove sarà proiettato ” Hokusai dal British Museum “ è consultabile sul sito di Nexo Digital.

Guarda il trailer del film Hokusai dal British Museum

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