HomeDidatticaLaboratori per famiglie per conoscere la scultura italiana del Novecento

Laboratori per famiglie per conoscere la scultura italiana del Novecento

Lucio Fontana e le ceramiche dei Cavalli marini, Laboratori per famiglie per conoscere la scultura italiana del Novecento
Lucio Fontana e le ceramiche dei Cavalli marini, Laboratori per famiglie per conoscere la scultura italiana del Novecento

I Musei Civici Fiorentini e l’Associazione MUS.E propongono un viaggio nella scultura italiana del Novecento, uno speciale laboratorio artistico per famiglie e per bambini al Museo Novecento di Firenze per sperimentare nel gioco dell’arte una serie assai varia di tecniche scultoree.

- Advertisement -

Quando si parla di scultura siamo istintivamente portati a pensare a un solido blocco di marmo che viene scolpito con energia da un artista, un esempio per tutti il David di Michelangelo. La storia dell’arte tuttavia ci offre un ventaglio assai ricco e variegato di possibilità. Oltre al bronzo fuso a cera persa, già sapientemente lavorato dagli antichi Greci e dai grandi del Rinascimento, i materiali e le tecniche sono molteplici e le potenzialità pressoché infinite: ne erano ben consapevoli gli artisti del Novecento, che si sono avventurati nelle sperimentazioni più varie.

Il ciclo dei laboratori è un viaggio dal Totem dorato di Mirko Basaldella alle ceramiche policrome di Lucio Fontana, dalla Macchina inutile di Bruno Munari alle installazioni luminose di Maurizio Nannucci, per sperimentare, nel gioco dell’arte, una serie assai varia di tecniche scultoree.
Perché come scrive Munari, «le mie macchine inutili sono sempre state considerate come scherzi o meglio «giochini», neanche giochi (i giochi sono cose serie) ma giochini, proprio roba da poco. Infatti non erano né di bronzo come deve essere una vera scultura, né di marmo, nemmeno dipinte a olio ma a tempera, non si appendevano al muro come i quadri, ma al soffitto come i lampadari, insomma, non si sapeva come catalogarle: non erano sculture, che cosa erano? Erano i giochini di Munari».

 

Queste gli incontri di ottobre 2017 e marzo 2018:
22 ottobre 2017, ore 16.30 – Le Macchine inutili di Bruno Munari;
18 novembre 2017, ore 16.30 – Lucio Fontana e le ceramiche dei Cavalli marini;
16 dicembre 2017, ore 16.30 – Nel momento: fra i pieni e i vuoti di Remo Salvadori;
20 gennaio 2018, ore 16.30 – Everything might be different, l’arte della luce di Maurizio Nannucci;
17 febbraio 2018, ore16.30 – Fra Totem, Idoli e Re, la magia di Mirko Basaldella;
17 marzo 2018, ore 16.30 – Una parete elastica? Le installazioni di Paolo Masi.

 

MOSTRE

La Sapienza Università di Roma - Foto di Diego Pirozzolo
Fondazione Roma Sapienza, “Arte in luce” X edizione

LIBRI