AMO – Arena Museo Opera, Palazzo Forti di Verona, ospita dal 21 ottobre 2017 al 25 febbraio 2018 la mostra dedicata a Fernando Botero.
In esposizione oltre 50 opere di grandi dimensioni che ripercorrono tutta la carriera dell’artista colombiano.
I corpi smisurati, le atmosfere fiabesche e fantastiche dell’America Latina, l’esuberanza delle forme e dei colori, l’ironia e la nostalgia, tutto questo è riassunto nella emozionante carrellata delle opere esposte a Verona.
Tra i tanti capolavori in mostra Coniugi Arnolfini (2006), Fornrina, aprés Raffaello (2009) e Cristo crocifisso (2000).
I protagonisti dei suoi dipinti sono sempre privi di stati d’animo riconoscibili, non provano né gioia, né dolore. Di fronte ai giocatori di carte, alla gente del circo, ai vescovi, ai matador, ai nudi femminili Botero non esprime alcun giudizio. Nei suoi dipinti scompare la dimensione morale e psicologica: il popolo, in tutta la sua varietà, semplicemente vive la propria quotidianità, assurgendo a protagonista di situazioni atipiche nella loro apparente ovvietà. Per Botero dipingere è una necessità interiore, ma anche un’esplorazione continua verso il quadro ideale che non si raggiunge mai.
Apolide, eppure legato alla cultura della sua terra, Botero ha anticipato di diversi decenni l’attuale visione globale di un’arte senza più steccati, né confini: lo si può leggere e apprezzare in qualsiasi luogo e in qualsiasi tempo, se ne apprezza il continuo richiamo alla classicità in una visione assolutamente contemporanea che include nella riflessione la politica e la società. La sua pittura non sta dentro un genere, pur esprimendosi attraverso la figurazione, ma inventa un genere proprio e autonomo attorno al quale il pittore colombiano ha sviluppato la propria poetica in oltre mezzo secolo di carriera.
Il percorso espositivo è diviso in dieci sezioni: Gli Esordi; Versioni da antichi maestri; Nature morte; Circo; Vita latino-americana; Politica; Corrida; Religione; Sante; Nudi.
La mostra, curata da Rudy Chiappini in stretta collaborazione con l’artista, è promossa e voluta dalla Direzione del Museo AMO-Palazzo Forti con il patrocinio del Comune di Verona, ed è coprodotta dal Gruppo Arthemisia e MondoMostreSkira.
Il catalogo è edito da Skira/Arthemisia.