In ricorrenza dei 1900 anni dalla morte dell’imperatore Traiano apre al pubblico a Roma, dal 29 novembre 2017 al 16 settembre 2018, la mostra “Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa”.
L’esposizione, ospitata dai Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali, presenta i reperti archeologici provenienti dai musei della Sovrintendenza Capitolina, da molti musei e spazi archeologici italiani e alcuni importanti musei stranieri.
Il “racconto” della mostra si sviluppa attraverso statue, ritratti, decorazioni architettoniche, calchi della Colonna Traiana, monete d’oro e d’argento, modelli in scala e rielaborazioni tridimensionali, filmati.
Provenienti dal Foro di Traiano una mano colossale e il profilo di una sconosciuta testa ritratto dell’imperatore, anch’essa di grandi dimensioni.
Due lastre del fregio con Amorini e grifoni che le vicende collezionistiche avevano tenuto separate: si tratta di una splendida architettonica con amorini dai Musei Vaticani e un grande frammento dello stesso fregio da Berlino dove sembrava scomparso.
Tra i prestiti, gli splendidi stucchi dorati della villa che l’imperatore volle per sé presso Arcinazzo Romano, da poco restaurate e ricomposte. Inoltre, attraverso i video si accede negli sconosciuti e inaccessibili ambienti sotterranei della casa dell’imperatore sull’Aventino o nel condotto dell’acquedotto traianeo che portava l’acqua del lago di Bracciano a Trastevere.
I cumuli di armi dei rilievi del Foro trovano le loro connessioni con quelli provenienti dalle altre città dell’impero, come Merida in Spagna e Sorrento in Campania. E, ancora, la mostra ospita il ritratto bronzeo dell’imperatore e una limetta disintegrata dalla seconda guerra mondiale.
È possibile ammirare anche una preziosa collana realizzata nel 1975 con monete romane antiche in oro, argento e bronzo raffiguranti l’effigie dell’imperatore.
II percorso espositivo si snoda attraverso 7 sezioni: La morte eccezionale di un uomo eccezionale; Dalla guerra alla pace; La costruzione di un impero: infrastrutture e welfare; Traiano privato; Traiano dopo Traiano; Verso Roma; Messaggi di pietra.
Inoltre, è ospitata presso la via Biberatica anche “Columna mutãtio – La spirale”, un’installazione monumentale di arte contemporanea, ideata dall’artista Luminita Tăranu, che racconta la “mutazione” di significato della Colonna di Traiano nel volgersi della storia.
La mostra, ideata da Claudio Parisi Presicce e a cura di Marina Milella, Simone Pastor e Lucrezia Ungaro, è promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.