È un omaggio al regista, attore e sceneggiatore Francesco Barilli l’incontro che si terrà lunedì 18 dicembre 2017, alle ore 18.00, alla Casa del Cinema di Roma.
Saranno proiettati alcuni suoi lavori e sarà presentato il suo ultimo libro Poltrone rosse e altri racconti.
L’evento realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale sarà moderato da Marco Giusti e vedrà la presenza in sala dello stesso Francesco Barilli.
L’arte per una figura poliedrica come Francesco Barilli (Parma, 1943) è come un fuoco che brucia nelle viscere di una provincia sonnacchiosa. La provincia è quella emiliana, che nasconde dietro la bonarietà degli abitanti l’ideologia potente e le piccole-medie imprese, una borghesia malata in maniera perversa e soffocante, che viene filmata nei suoi thriller/horror da regista come Il profumo della signora in nero (1974) e Pensione paura (1978). Il fuoco per fortuna è quello che rende viva e viscerale tutta questa materia da spaccato iperrealista della modernità.
Francesco Barilli non si limita soltanto a raffigurare in modo programmatico un senso di orrore e amoralità nei confronti della vita. Delle sue immagini spesso in interni soffocanti, a volte crepuscolari per come esplicitano il crepuscolo di un’era in forma di incubo, altre volte immerse in una realtà buia ma ben visibile, traspare un sentimento di una condivisione del dolore e dello straniamento, aldilà dei contrasti dell’autore con i produttori in virtù della libertà creativa. Il suo è uno sguardo passionale inteso come istinto naturale, impossibile da reprimere.
A questo pittore, attore per Bernardo Bertolucci, Antonio Pietrangeli, Carlos Saura e Mauro Bolognini, sceneggiatore e regista di fiction e documentari (Giuseppe Verdi, Giovannino Guareschi e Benedetto Antelami), contornato da amici illustri (lo stesso Bertolucci, Vittorio Storaro, Cesare Zavattini, i fratelli Bazzoni) e inventore di generi inosabili (il cannibal movie per lo script de Il paese del sesso selvaggio) è dedicato questo volume, che raccoglie gli scritti sulla sua passione infiammabile.
I testi e i racconti di Barilli sono anticipati da una torrenziale intervista a cura del critico cinematografico Fabio Zanello.
ore 15.15 | Casa Barilli di Francesco Barilli (1997, 40’);
a seguire La vita di Giovannino Guareschi di Francesco Barilli (2009, 60’);
ore 17.00 | I colori nascosti di Benedetto Antelami di Francesco Barilli (2017, 42’);
a seguire L’urlo di Camillo Bazzoni 1965, 12’).